Mercoledì 5 luglio si terrà l’ultimo appuntamento dell’anno con “Il libro del mercoledì”: la scrittrice Margherita Oggero presenterà il suo romanzo “Brava gente” alla Rsa “Villa serena”.
Nella giornata di mercoledì 5 luglio, alle ore 20:30, la scrittrice Margherita Oggero sarà ospite a Carmagnola per presentare il suo libro “Brava gente“, nell’ultimo appuntamento dell’anno con “Il libro del mercoledì“.
L’incontro, aperto a tutti, si terrà nel bellissimo giardino della RSA “Villa serena”, in via Valobra 197 a Carmagnola. Ingresso gratuito senza prenotazione.
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Margherita Oggero è nata e vive a Torino. Ha svolto l’attività di insegnante nei più svariati tipi di scuole e in seguito si è dedicata a scrivere a tempo pieno. Il suo primo romanzo, pubblicato da Mondadori nel 2002, è stato La collega tatuata (da cui è stato tratto nel 2004 il film Se devo essere sincera, di Davide Ferrario, con Luciana Littizzetto).
Tra le altre sue opere i romanzi pubblicati con Mondadori Una piccola bestia ferita (2003), L’amica americana (2005), Qualcosa da tenere per sé (2007), che hanno ispirato la fortunata serie televisiva della Rai Provaci ancora prof, con Veronica Pivetti come protagonista. Ancora per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, L’ora di pietra (2011), La ragazza di fronte (2015, premio Bancarella 2016) e La vita è un cicles (2018).
Con Einaudi ha pubblicato invece Così parlò il nano da giardino (2006), Il compito di un gatto di strada (2009), Non fa niente (2017, vincitore del Premio Maria Teresa Di Lascia) e Il gioco delle ultime volte (2021). Il suo ultimo romanzo è Brava Gente (2023), pubblicato con HarperCollins.
Questa la trama del libro: “Barriera di Milano è a Torino. Alla periferia nord di Torino, per l’esattezza. Un quartiere non ricco ma pieno di persone, le cui vite si intrecciano, con il misto di caso e destino, di meschineria e generosità, di amori e odi che caratterizzano le vicende degli esseri umani. Per esempio quelle di Deborah, detta Debby, quindici anni, che ha interrotto la scuola e ora fa la babysitter e la badante e che propone alla madre, Linda, un tempo erede di una discreta fortuna, di uccidere il padre, Oreste, ora camionista, e prima colui che ha bruciato la fortuna della moglie. O quelle della vedova Caterina Mazzacurati, la donna cui Debby fa da badante (e da occasionale spacciatrice), che per impedire al figlio di metterla in una casa di riposo ha deciso di ricontattare Arturo, l’amore perduto della sua giovinezza. O di Florin, che ha una nonna in Romania, guida il camion con Oreste e vorrebbe avere un appartamento tutto suo. O ancora di Albachiara, titolare della cartoleria ma anche edicola ma anche negozio di souvenir, amica di Linda e nemica giurata di Giuseppina Borgone alias Vanessa Delice, manicurista e tinturista al soldo del parrucchiere Alexander The Best. E in qualche modo, da un luogo e un tempo lontani, entrano in scena anche le vicende di Lana Turner, diva di Hollywood”.
Restituendo al lettore la coralità dell’esistenza umana, in tutte le sue quotidiane miserie e i suoi improvvisi splendori che giorno dopo giorno si intrecciano in un’unica trama, Margherita Oggero conferma di essere una delle più importanti scrittrici italiane e, con uno sguardo che è al tempo stesso impietoso e dolcissimo, scrive un romanzo straordinario, sospeso tra Balzac e il cinema dei fratelli Coen. E, con una ricchezza degna delle tavolozze dei più grandi pittori, mette in scena tutti i colori delle nostre vite.
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