Marchisio e i più grandi calciatori piemontesi
Il Piemonte è una delle regioni italiane più virtuose in assoluto, sia dal punto di vista delle prestazioni economiche sia per quanto riguarda il rendimento sportivo, con la Juventus e il Torino come grandi rappresentanti del calcio italiano.
A livello individuale, tuttavia, sono vari i calciatori che, soprattutto negli ultimi anni, hanno ben figurato in Italia e fuori dai nostri confini. Se diamo un’occhiata a quelli esplosi nel nuovo millennio, il nome più importante è senza dubbio quello di Claudio Marchisio, centrocampista classe 1986 cresciuto nella Juve e diventato simbolo della Vecchia Signora nel decennio appena terminato.
Capitano bianconero prima di Giorgio Chiellini, per il quale ha avuto molte parole di elogio dopo la vittoria dell’Italia agli Europei, il centrocampista torinese è tutt’uno con il club della sua città.
Entrato nel settore giovanile della società bianconera nel 1993, il Principino, come lo chiamano tutti, ha fatto tutta la trafila alla Juve per poi debuttare in bianconero in Serie B prima di essere spedito in prestito a Empoli.
Dotato di una grande classe palla al piede e di una notevole abilità negli inserimenti, Marchisio fu subito richiamato per essere titolare in una Juve che tornava con forza a giocare in A dopo aver scontato la pena di Calciopoli.
Il suo contributo a una Juve che anche quest’anno è tra le candidate a vincere lo Scudetto secondo le quote delle scommesse sportive online più aggiornate del momento, fu determinante.
Con lui in campo la Vecchia Signora tornò a essere la squadra più forte d’Italia, anche grazie all’operato di un tecnico come Antonio Conte, che avrebbe allenato Marchisio anche in nazionale durante la bella avventura dell’Euro 2016.Ritiratosi nel 2019 dopo un’esperienza di una stagione allo Zenit San Pietroburgo, Marchisio è ancora oggi il punto di riferimento per molti giocatori torinesi.
Tra di essi vi è sicuramente Sebastian Giovinco, anch’egli nato a Torino ma un anno dopo Marchisio. Di bassa statura ma dall’enorme talento, quest’ultimo avrebbe giocato insieme al suo concittadino a Empoli nella stagione 2007-08, facendosi così le ossa per il futuro.
Sgusciante e velocissimo nel dribbling, Giovinco avrebbe giocato in totale cinque stagioni alla Juve in due momenti diversi, alternando poi un’esperienza al Parma. Adesso vicino al Venezia, il fantasista torinese potrebbe tornare a giocare in Italia dopo un periodo all’estero tra Canada e Arabia Saudita nel quale ha vinto tre campionati in tutto.
Come rappresentanti più attuali del calcio piemontese ci sono adesso Gianluca Lapadula e Moise Kean.
Il primo, nato a Torino nel 1990, è stato ultimamente protagonista in Coppa America con la nazionale del Perù, nella quale è stato convocato grazie al passaporto della madre, nata nel paese sudamericano.
Il secondo, attualmente al Paris Saint-Germain, è un classe 2000 che negli ultimi anni ha dimostrato di essere abile sia da centravanti di movimento sia da ala, garantendo non solamente goal ma anche un movimento costante e assist dalla fascia, dove spesso è stato schierato dal tecnico Mauricio Pochettino, argentino di origini piemontesi.
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