La Città metropolitana di Torino ha stanziato fondi per la manutenzione dell’incubatoio ittico di Carmagnola, che sorge a Cascina Vigna ed è gestito dai Pescatori carmagnolesi.
La Città metropolitana di Torino ha erogato un contributo all’Associazione dilettantistica Pescatori Carmagnolesi per fare fronte alle spese di manutenzione straordinaria e di gestione dell’incubatoio ittico di Carmagnola, che si trova all’interno del complesso di Cascina Vigna.
«Gli incubatoi svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione delle risorse ittiche del territorio -sottolineano dall’ex Provincia- Servono infatti a potenziare alcune specie autoctone appartenenti alle famiglie dei Salmonidi (la Trota Fario Mediteranea e la Trota Marmorata), dei Timallidi (il Temolo adriatico) e degli Esocidi (il Luccio italico), tutte specie sono tipiche del bacino padano che negli anni sono andate incontro a un processo di riduzione dell’areale di distribuzione».
La missione di tali strutture -13 in tutto nel Torinese- è infatti quella di contribuire alla necessità di ripopolamento e permettono complessivamente di portare allo sviluppo oltre un milione di avannotti all’anno.
«Intorno a questi centrisi è creato un positivo spirito di aggregazione tra pescatori, fondamentale nella realizzazione e diffusione di una cultura collaborativa volta a tutelare e migliorare le condizioni ambientali dei nostri fiumi», commenta Alessandro Sicchiero, consigliere delegato della Città metropolitana con delega alla tutela della flora e della fauna.
Rifiuti nei fiumi e nei parchi italiani, i dati (negativi) di Legambiente