Città metropolitana ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la manifestazione di interesse alla proroga dei termini di accesso ai finanziamenti assegnati con il Decreto Ponti del 2018 : per il ponte di Carignano sono previsti 6,5milioni di euro.

La Città metropolitana di Torino ha definito e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la manifestazione di interesse alla proroga dei termini di accesso ai finanziamenti assegnati con il “Decreto Ponti” del 2018: la manifestazione di interesse riguarda un investimento complessivo di 61,1 milioni di euro, di cui 6,5 milioni verranno impiegati nella manutenzione straordinaria del ponte sul Po di Carignano.
Il ponte sul Po di Carignano, lungo la provinciale 122, sarà oggetto dei lavori a causa delle problematiche segnalate in termini di consumo di suolo agricolo, per un importo totale di 6,5 milioni di euro. Anche il ponte di Villafranca Piemonte, lungo la provinciale 139, sarà interessato da lavori di manutenzione straordinaria, per un finanziamento totale di 2,8 milioni. Manutenzione straordinaria anche per il ponte di Inverso Pinasca, per un importo di 1,8 milioni.
È prevista inoltre la costruzione di nuovi ponti: il nuovo ponte Preti, a Strambinello, per un importo dei lavori che ammonta a 25,5 milioni; il nuovo ponte di Castiglione, per un importo di 14 milioni; il nuovo ponte tra Crescentino e Verrua Savoia, per una spesa di 7 milioni; il nuovo ponte di Borgo Revel sulla Dora Baltea, per un importo di 3,5milioni.
Il gruppo di lavoro interno, coordinato dal vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e dal direttore generale della Città metropolitana Guido Mulè prosegue il suo lavoro per dare priorità massima agli atti necessari per concludere le progettazioni.
«Lo sforzo progettuale e amministrativo per candidare i tre nuovi ponti nella graduatoria ministeriale in pochi giorni ha coinvolto gli amministratori dei territori interessati, costantemente informati sui passi amministrativi compiuti dalle Direzioni Viabilità e Trasporti, Appalti e Monitoraggio opere pubbliche della Città metropolitana -ha sottolineato il vicesindaco Suppo– abbiamo impegnato risorse del nostro Ente per 800.000 euro per accelerare la fase progettuale e non lasciare nulla di intentato per arrivare all’apertura dei cantieri. Le risorse per la progettazione di opere così importanti solitamente ci vengono riconosciute dal Ministero, ma la ristrettezza dei tempi ha reso necessaria un’anticipazione dei fondi».
La Città metropolitana di Torino ha allegato alla presentazione della manifestazione di interesse la documentazione che attesta lo stato di avanzamento degli interventi, il quadro economico aggiornato e l’indicazione del termine finale per l’aggiudicazione dei lavori.