I sindacati coinvolti nella trattativa Mahle sono stati convocati il 22 luglio a un Tavolo istituzionale del Ministero. “Ma è presto per cantare vittoria”, sottolineano.
Si fa sempre più concreta l’ipotesi di re-industrializzazione riguardante i siti produttivi Mahle di La Loggia e Saluzzo, stando a quanto annunciato dai sindacati coinvolti nella trattativa, che prosegue dallo scorso autunno.
I rappresentanti di Fiom-Cgil delle sedi di Torino e Cuneo, Fim-Cisl di Torino e Fismic di Cuneo sono stati infatti convocati il prossimo 22 luglio al Tavolo con il Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE) per un confronto istituzionale.
“Ad oggi non esistono certezze assolute né sono state espletate formalità vincolanti -specificano i rappresentanti dei lavoratori, che la scorsa settimana hanno svolto assemblee nei due stabilimenti– Riteniamo fuori luogo le dichiarazioni su questa vicenda rilasciate da parte di esponenti politici, che danno per certe soluzioni non ancora ben definite: in un quadro così delicato, ciò può essere controproducente per gli interessi dei lavoratori e di tutti i soggetti coinvolti“.
Per i sindacati “resta fondamentale il buon esito della trattativa in corso e il conseguente avvio della fase di confronto, finalizzato alla salvaguardia dell’occupazione“.