Concepito come un’opera lirica cinematografica, e interamente costruito sulle opere di Pietro Mascagni, è una fantasia ispirata alla città di Livorno.
Segue le avventure del leggendario Pirata Indaco, incaricato da un misterioso mago di rapire sei fanciulle per conto di un sultano orientale. Il crimine non avrà facile esecuzione nel traffico della città portuale toscana, sede di pirati, poeti, mercanti, artisti, soldati e marinai. Anche perché le sei ragazze sembrano avere strani poteri magici, collegati alla forza di gravità…
Soprattutto, a complicare le cose, il Pirata Indaco si innamora della loro maestra di danza, figlia del celebre Amedeo Modigliani. Dove ci sono amore e pirateria, spesso ci sono anche guai.
Il mediometraggio è prodotto da Darts Creative Europe Project, Fondazione Trossi Uberti, Cluster & Stampede Company, Film Commission Livorno e finanziato dall’Unione Europea.
Avataneo, classe 1977, è sceneggiatore e regista carmagnolese. Formatosi alla scuola Holden di Torino, dove oggi insegna Storytelling. Ha lavorato in diverse parti del mondo, dall’Europa al Nord America al Giappone.
Ha diretto due documentari -“Casa Oz” e “Storie delle Colline”- oltre a diversi cortometraggi, anche animati, musical e spettacoli teatrali. Nel 2011, alla Biennale di Architettura, ha curato la parte audiovisiva del padiglione Olanda. E’ anche autore dell’Atlante dei Vini Italiani 2015.