Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta: “Il 2024 sia l’anno dell’economia circolare”

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Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta lancia una sfida ad amministrazioni e territorio per ridurre la produzione di rifiuti e aumentare la raccolta differenziata.

2024: l’anno dell’economia circolare

Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta lancia una sfida ad amministrazioni e territorio e propone nuovi obiettivi per migliorare drasticamente il sistema dei rifiuti: si punta a raggiungere entro il 2025 un riciclo del 55% dei rifiuti prodotti, 60% entro il 2030 e 65% entro il 2035.

“Negli ultimi quattro anni, la crescita della raccolta differenziata in Piemonte è stata troppo lenta –dichiara Alice De Marco, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aostainferiore al punto percentuale all’anno. Questo ci ha permesso di raggiungere con gran ritardo l’obiettivo del 65% di RD. Situazione analoga in Valle d’Aosta, con una sostanziale stasi dal 2019 ad oggi. Di questo passo non saremo in grado di rispettarli. È necessario un cambio di marcia netto: si lavori seriamente alla riduzione dei rifiuti, tema trascurato dal Piano Regionale Piemontese PRUBAI, e al riuso. Si potenzi una raccolta differenziata che punti alla quantità, ma soprattutto alla qualità, tema troppo spesso ignorato da amministrazioni e gestori di servizio”. 

Il carmagnolese Giorgio Prino vice-presidente regionale di Legambiente

L'Assemblea di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta ha eletto la nuova Dirigenza per il prossimo quadriennio: il carmagnolese Giorgio Prino, presidente uscente, sarà il vice di Alice De Marco alla guida dell'Associazione ambientalista. Leggi tutto Notizie gratis ogni giorno con il canale Whatsapp de "Il Carmagnolese"