«Il materiale usato per le opere è la carta prodotta a mano, unita a elementi naturali quali foglie, fiori, fibre e sabbie; midollino, giunco e legno ne costituiscono la struttura: sospese o appese al muro, rivelano la forza materica della carta e ne evidenziano la dimensione evocativa –commenta la curatrice Sara Merlino, direttrice artistica di Evvivanoè- La produzione artistica di Fissore trae ispirazione dal viaggio, inteso come spostamento fisico ma anche, soprattutto, come metafora interiore; Asia e America Latina sono per lui vere muse, fonti di stimoli e di meraviglia. Quindi l’incontro con l’artista e maestro Hiroaki Asahara, da cui impara l’antica tecnica di fabbricazione della carta: da quel momento prendono forma le sue opere, fatte forse della stessa materia dei sogni».
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r. car.