Si intitola “Le Rocche del Roero” il nuovo libro fotografico del carmagnolese Carlo Avataneo, con testi di Gian Mario Riccardi, pubblicato da L’Artistica.
Si intitola “Le Rocche del Roero” il nuovo libro fotografico del carmagnolese Carlo Avataneo, con testi di Gian Mario Riccardi, uscito in questi giorni pubblicato da L’Artistica Savigliano.
«Le Rocche sono profonde fratture che tagliano il territorio roerino per una decina di chilometri, dando vita a scenari grandiosi e selvaggi; sono luogo labirintico di mistero e meraviglia, di favole, miti e leggende», introducono gli editori.
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Il volume descrive anche i paesi interessati da questi fenomeni geologici, che spesso sorgono sulle sommità delle colline e sono sorvegliati da castelli e torri, nonché i sentieri e i paesaggi, tra alberi “aggrappati” e vigne “sospese”.
«Le Rocche rappresentano l’identità del Roero: terra selvaggia e forte, popolata da creature tenaci, e l’uomo ne è parte, che attraversano l’esistenza con coraggio, magari storte o piegate dalle batoste, ma ancora determinate a godere del sole e dell’avvicendarsi delle stagioni», commentano gli autori.
Il percorso fotografico, sviluppato anche nei testi, interessa nello specifico nove Comuni -da Pocapaglia a Cisterna agli estremi, passando per Sommariva Perno e Baldissero, Montaldo, Monteu e Santo Stefano, Montà e Canale- e le Rocche vere e proprie, partendo da quelle di Cisterna, Canale e Montà; poi quelle di Santo Stefano e Monteu; Montaldo; Baldissero e Sommariva Perno, per finire a Pocapaglia.