Alcune opere realizzate dagli studenti della classe 2B della scuola media di Sommariva del Bosco verranno esposte all’ospedale di Verduno. La consegna dei quadri si terrà domani, venerdì 4 giugno, alla presenza delle autorità comunali e scolastiche.
Un foglio di rame e il tappo della biro come “pennello”: così gli studenti della classe 2B della Media dell’Istituto comprensivo “Arpino” di Sommariva Bosco hanno realizzato opere uniche con la tecnica a sbalzo e hanno poi pensato di donarle all’ospedale di Verduno. L’Asl CN2 ha garantito uno spazio in cui allestire questa mostra semi-permanente.
“«Nel secondo lockdown, prima del rientro in classe, abbiamo proposto questa iniziativa ai ragazzi, denominandola “L’arte è vita: fanne un capolavoro” –spiegano i docenti Maria Armentano, Salvatore Pujia e Isabella Varano– Tutti i ragazzi hanno lavorato con impegno ed entusiasmo; è stato un momento importante per socializzare di nuovo tra loro e per testimoniare concretamente la loro vicinanza a quanti, in ospedale, hanno sofferto e soffriranno”.
Il vicesindaco di Sommariva del Bosco, Marco Pedussia e l’assessora all’istruzione e cultura Cinzia Agnese Spagnolo, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, hanno supportato il progetto, acquistando le cornici che ora impreziosiscono le singole opere.
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I quadri verranno consegnati al dirigente dell’Asl CN2, il dottor Massimo Veglio, il 4 giugno 2021, alla presenza delle autorità comunali e scolastiche. Per l’occasione é stato invitato anche il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio.
“Il 4 giugno speriamo che il presidente Alberto Cirio, compatibilmente con suoi impegni istituzionali, possa essere presente a scuola insieme al dottor Veglio per la consegna dei lavori dei ragazzi -afferma l’assessora Spagnolo- La collaborazione tra la scuola e l’Asl CN2 ha fatto in modo che si trovasse in breve tempo uno spazio adeguato per allestire questa speciale “galleria d’arte”.
Interviene anche il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Danilo Eandi: “«La scuola non deve solo insegnare a scrivere o a risolvere equazioni, deve saper stimolare la creatività e sviluppare le emozioni, aspetti sui quali i docenti hanno puntato realizzando questa esperienza. Voglio ringraziare Comune, Regione e Asl CN2 perché, insieme, hanno permesso di completare velocemente tutte le pratiche burocratiche necessarie ad autorizzare l’uso degli spazi dell’ospedale: vedere esposti i quadri realizzati dai nostri studenti sarà una grande soddisfazione per noi e per loro”.