LOMBRIASCO – L’Unione delle Terre dai mille colori, di cui il Comune di Lombriasco è fondatore, ha appaltato i lavori di manutenzione straordinaria del plesso scolastico Nicoletta Salerni di Lombriasco. Le lavorazioni inizieranno nel mese di agosto.
Aderendo a quanto previsto dalle “Misure di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici, sedi di istituzioni scolastiche statali”, l’Amministrazione comunale ha potuto contare su uno spazio finanziario per eseguire questi lavori per un importo di circa 100.000 euro. In questo modo si potrà intervenire sull’edifico al fine di garantire quanto previsto dal piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici.
L’attuale edificio scolastico è stato costruito intorno alla fine degli Anni Settanta, mentre ultimi lavori di adeguamento in materia di sicurezza risalgono al 2002. Le nuove opere realizzate garantiranno l’ammodernamento dell scuola in base a quanto previsto dalle normative vigenti.
Gli interventi in progetto sono: la sostituzione dell’attuale controsoffittatura con una nuova atta a garantire maggiori prestazioni sotto l’aspetto energetico, sotto l’aspetto della resistenza al fuoco, dell’acustica e della sicurezza; la realizzazione nuova ignifugazione delle struttura lignee a vista dell’atrio d’ingresso; la creazione di una copertura nel cortiletto esterno che conduce al piano interrato; la tinteggiatura delle pareti delle aule, dell’atrio e delle stanze oggetto di intervento.
Dal comune di Lombriasco fanno sapere: “il Sindaco e l’amministrazione comunale, in collaborazione con la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Carignano stanno lavorando affinché, nel caso in cui i lavori non dovessero essere terminati per l’inizio dell’anno scolastico, le lezioni potranno avere regolarmente inizio con modalità che possano garantire la completa sicurezza dei bambini e la serenità delle famiglie. Le lavorazioni in progetto – aggiungono – , una volte concluse, daranno a Lombriasco un edificio scolastico più sicuro e ammodernato, un primo passo nel ben più ampio progetto di riqualificazione dell’istituzione scolastica del paese e dei suoi servizi”.