Inaugurato ufficialmente il nuovo laboratorio di analisi dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, a servizio dell’Asl TO5 e non solo. Presentate anche le attività della Week Surgery; in primavera il nuovo reparto di terapia intensiva.
Si potenzia l’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, dove è attivo il nuovo laboratorio di analisi, dotato di strumentazione all’avanguardia per garantire massima precisione nelle analisi dei campioni (provenienti da tutta l’Asl TO5 e non solo).
«Si tratta di un grande passo per la nostra Azienda sanitaria -ha commentato il direttore generale Angelo Pescarmona nel corso della cerimonia ufficiale di inaugurazione, svoltasi ieri- Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro della dottoressa Allocco (la direttrice della Struttura, ndr) e di tutto il suo staff, insieme a tutti quelli che hanno permesso che tutto ciò oggi fosse realizzato e già operativo».
Il laboratorio di Carmagnola fa parte del laboratorio unico dell’Asl TO5, che analizza oltre tre milioni di esami all’anno. «Ci occupiamo, in particolare, di esaminare i campioni di pazienti ricoverati in urgenza e di parte degli esami di routine -spiega la stessa Allocco- La strumentazione è aggiornata e collegata in rete con gli altri laboratori in modo che, anche in presenza di fermi programmati o improvvisi, non vi siano interruzioni per un servizio così indispensabile».
Anche durante il trasloco dal vecchio al nuovo Laboratorio, infatti, l’attività non è mai stata interrotta né ritardata, riuscendo a dare sempre una risposta puntuale alle richieste degli esami fondamentali per i pazienti.
Nel corso dell’inaugurazione del nuovo laboratorio analisi è stata presentata anche l’attività della Week Surgery dell’Asl TO5, avviata lo scorso mese di settembre e oggi a pieno regime, con diverse attività chirurgiche provenienti da tutto il territorio.
«La scelta di fare tre giorni alla settimana di chirurgia mista serve ad abbattere le liste di attesa –spiega Andrea Cavalot, direttore della Struttura di Otorinolaringoiatria e direttore del Dipartimento area chirurgica- Oggi il paziente fa l’intervento, una notte di degenza e viene dimesso il giorno successivo: questo permette di operare dai 16 ai 20 pazienti al mese, andando pertanto a incidere in maniera significativa sui tempi di attesa».
L’obiettivo dell’Asl è di arrivare a realizzare 800 interventi all’anno grazie al supporto di 14 posti letto.
La sindaca di Carmagnola, Ivana Gaveglio, ha accolto con soddisfazione la presenza di questi due servizi sul territorio, augurandosi che «il San Lorenzo possa tornare ad essere una struttura più attraente anche per giovani medici e infermieri -ha dichiarato- Spero che a breve possano anche concludersi i lavori del nuovo reparto di terapia intensiva», ricevendo la rassicurazione da Pescarmona che il cantiere verrà completato entro la primavera del 2024.
