La serie A e le plusvalenze: la nuova Calciopoli?
Il caso delle plusvalenze potrebbe rivelarsi un fattore decisivo per le sorti della Serie A. Molti tifosi si lamentano del sistema “malato” del calcio moderno, un sistema che apparentemente ha diversi punti deboli.
In ogni caso, non tutte le plusvalenze sono irregolari, e di norma sono uno strumento utilizzato dalle società calcistiche per creare valore in base alle proprie operazioni di mercato.
Diventano irregolari nel momento in cui due società, di comune accordo, scambiano i cartellini di due giocatori gonfiando il loro valore, eccessivo rispetto al corretto valore di mercato.
In questo modo non avviene un reale passaggio di denaro, pertanto le società non diventano realmente più ricche, tuttavia a livello contabile viene registrato un aumento di valore, spesso utilizzato nel bilancio per coprire le perdite d’esercizio.
Il caso Juventus
La squadra bianconera è nell’occhio del ciclone. La società di Andrea Agnelli, impegnata in una complicata stagione di transizione sul campo, è messa sotto pressione anche dal punto di vista finanziario.
Sono ben 42 le operazioni di mercato sospette portate a termine tra il 2019 e il 2021, tra le quali la trattativa che ha portato a Torino Cristiano Ronaldo.
Queste investigazioni danneggiano gravemente la società bianconera, che potrebbe avere delle conseguenze gravi nel processo di aumento di capitale, influendo negativamente sulla continuità aziendale.
Le plusvalenze fittizie ammonterebbero a un totale di 282 milioni di euro, ma sono ancora in corso gli accertamenti.
Nonostante la Juventus sia al centro dell’attenzione, non è l’unica squadra indagata: anche l’Inter campione d’Italia e il Napoli capolista sarebbero sotto stretto controllo.
La nuova norma della FIGC
La FIGC non ha intenzione di stare ferma a guardare. La federazione infatti sta accelerando per portare a termine il progetto che include una norma nuova relativa alle plusvalenze, che potrebbe essere applicata già nella prossima stagione del campionato di Serie A.
Il nuovo sistema impedirà alle società di inserire nella voce “ricavi” le plusvalenze che avvengono senza un effettivo passaggio di denaro, così da limitare queste operazioni alle sole plusvalenze effettive.
Queste operazioni non avranno le conseguenze virtuali di qualche gioco online, nel quale basta iniziare una nuova partita, ma al contrario avranno conseguenze tangibili, che potrebbero mettere in ginocchio alcuni club della Serie A.