Presentati i risultati delle rilevazioni sul turismo estivo in Piemonte: giugno e luglio i mesi della ripartenza, con il ritorno dei viaggiatori esteri; agosto analogo al 2019. Il Roero tra le destinazioni preferite.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha presentato il primo bilancio del turismo estivo -elaborato dall’Osservatorio Turistico Regionale- affiancato dagli assessori alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio e all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, insieme al presidente di VisitPiemonte Giuseppe Carlevaris.
Giugno e luglio sono stati i mesi della ripartenza del turismo in Piemonte: grazie non solo ai molti italiani che l’hanno scelto per le proprie vacanze, con oltre il 35% di arrivi in più che nel 2020, ma anche per il ritorno dei viaggiatori esteri, più che raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il mese di agosto ha fatto registrare movimenti analoghi a quelli di agosto 2019, con 500 mila arrivi e due milioni di pernottamenti.
Un bilancio positivo confermato dal monitoraggio delle recensioni online, dove il passaparola digitale di chi ha vissuto l’esperienza di soggiorno sul nostro territorio è aumentato del 48%, assegnando sempre ottimi giudizi. Il 54% degli intervistati che prevedono di fare una vacanza pensano al Piemonte come destinazione, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre il 97% di chi ci è già stato ritornerebbe in Piemonte.
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Secondo le stime -per l’autunno 2021– le principali destinazioni saranno ancora Torino, Langhe Monferrato Roero e il lago Maggiore e, a seguire, la Valle di Susa e il lago d’Orta. Chi ha intenzione di venire in Piemonte, si dedicherà ancora di più ad attività all’aria aperta, outdoor, natura, trekking, escursioni, cammini e spiritualità. Come per lo scorso anno, anche per l’autunno 2021, i principali competitor saranno Trentino Alto Adige e Toscana.
“Il turismo estivo 2021 in Piemonte è stato caratterizzato da un grande ritorno degli stranieri, soprattutto con tedeschi, con olandesi, scandinavi e francesi -ha riferito il presidente Cirio– Sono dati che ci fanno molto ben sperare per il futuro: avevamo tutti paura e invece sono molto positivi e significativi; per la prossima campagna promozionale punteremo ai turisti del Nordeuropa e d’oltreoceano. Inoltre, dato che sul turismo vogliamo investire attenzione e risorse, rappresentano una cartina di tornasole che ci deve aiutare ad impostare al meglio l’attività per il futuro”.
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L’assessore Poggio ha ricordato che: “Il voucher vacanza, acquistabile fino al 31 dicembre e spendibile fino al 30 giugno 2022, è stato davvero molto importante per dare ossigeno a imprese in grande sofferenza e valorizzare tutta la filiera. Finora ne sono stati venduti 55 mila e i pernottamenti generati 150 mila”.
Sul valore del turismo enogastronomico si è soffermato l’assessore Protopapa: “È un settore che cresce perché piacciono i prodotti di qualità. I brand sono sempre più importanti, e noi vogliamo far emergere anche quelli meno conosciuti. Occorre un impegno imprenditoriale sulla ricettività e recuperare le borgate abbandonate e farne degli alberghi diffusi”.
“L’elaborazione dei risultati -ha aggiunto Carlevaris- ci permette di capire quali saranno i flussi della prossima stagione: ad aprile 2022 ci sarà il ritorno dei turisti americani. Sono dati che dobbiamo mettere a disposizione delle imprese, che possono così fare programmazione. Presentarci al mondo con un unico brand vuol dire essere vincenti”.
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