Al via tra pochi giorni la nuova stagione 2024-2025 della Pallacanestro Carignano in Divisione Regionale 2: esordio in casa il 27 ottobre contro gli Amatori Basket Savigliano. Molte le new entry, a partire dall’allenatore.

La Pallacanestro Carignano si avvicina all’esordio in Divisione Regionale 2, che quest’anno prevede una nuova formula, con la presenza di ben 12 team retrocessi dalla Divisione Regionale 1. Il girone si compone di squadre tra il Torinese e il Cuneese, tra cui Abet Bra, Cuneo, Nichelino e altre.
Dopo la travagliata scorsa stagione, la squadra si è in gran parte rinnovata a partire dalla fondamentale figura dell’allenatore, quest’anno ricoperta dal giovane Luca Da Ros, già volto conosciuto del basket carignanese, e dal vice Marco Parise.

A livello di giocatori son presenti molti nuovi innesti, dalle fresche new entry Riccardo Argentero, Michelangelo Milanesio, Fabrizio Paschetta e Mattia Salvador ai ritorni di Federico Anfossi, Alessandro Brigati, Stefano Giordana e Riccardo Maina.
L’atteso esordio sarà domenica 27 ottobre 2024, in casa, nella palestra del “Bobbio” di Carignano, contro gli Amatori Basket Savigliano, in una sfida che si preannuncia accesa.
Parla il neo allenatore Luca Da Ros
Luca Da Ros, da poco allenatore della Pallacanestro Carignano: come si sta trovando con la squadra?
Il gruppo si sta pian piano cementando e stiamo trovando un modo comune e condiviso di attaccare e difendere insieme, sul quale stiamo ancora lavorando. Mi piace molto l’intensità che teniamo durante l’allenamento e soprattutto mi piace il giusto equilibrio tra giocatori senior, con piú esperienza, e giocatori piú giovani. La voglia di stare insieme cresce e credo non ci sia presupposto migliore per iniziare.
Quali sono gli obiettivi stagionali?
Come ho detto alla squadra, l’obiettivo è quello di conseguire il miglior risultato possibile, passando dal miglioramento individuale e di squadra. Sicuramente vogliamo evitare i play-out e vogliamo mantenere la categoria, ma allo stesso tempo siamo con i piedi per terra visto che non abbiamo ancora idea del livello reale del campionato, viste le numerose retrocessioni dalla DR1. Per una stagione come questa, con molti cambiamenti, l’obiettivo piú grande è quello di riuscire a creare un gruppo di giocatori che abbiano voglia di giocare e stare insieme per i prossimi anni, qui a Carignano.