Questa volta il lancio di una sonda spaziale -ricca di strumenti per rilevamento di dati e video- non è avvenuto dai soliti blasonati siti mondiali, ma da Ca’ Matilde, agriturismo adibito a cosmodromo tra Carmagnola e Carignano, che ha dato supporto all’evento. 
Le analogie di questo primo lancio privato: ideatore Tsv Roberto Aliberti, centro di controllo Sat con Francesco Garganese e i suoi piloti e supporto operativo Protezione Civile di Volvera come Cape Canaveral in Florida; controllo missione Pvi con Renato Galter e il suo staff, come Huston in Texas. 
Gli uomini radar di Torino Caselle hanno garantito la totale sicurezza del traffico aereo durante il viaggio della sonda, a seguito delle autorizzazioni, rilasciate dal Colonnello Colantoni di Enac Roma. Protocolli, procedure, emozioni identiche alle grandi imprese spaziali, ma con costi decisamente inferiori, al fine di veicolare una sonda composta di materiali “poveri” ai confini con lo spazio, a 33.864 metri da terra, -82 gradi centigradi, dati trasmessi per 2’07” da un localizzatore satellitare, con atterraggio nei pressi di Asti, secondo le previsioni simulate.
Che sia l’inizio di un’Era spaziale privata, e non solo più per pochi intimi… proprio da Carmagnola?
Riccardo Borelli
