Una sentenza della Corte d’Appello di Torino impone al Comune di Carmagnola di riassumere un dipendente che era stato licenziato, al termine di un provvedimento avviato nel 2014. La sindaca Gaveglio annuncia ricorso in Cassazione.
Dopo aver vinto in Tribunale ad Asti la causa sulla presunta mancata retribuzione di una ex dipendente, il Comune di Carmagnola è stato coinvolto in un’altra vicenda giudiziaria e, con sentenza della Corte d’Appello di Torino, sarà costretto a riassumere un altro dipendente, che era stato licenziato.
Lo annuncia la sindaca Ivana Gaveglio, ricordando che il provvedimento disciplinare nei confronti dell’uomo, conclusosi con il licenziamento, era stato avviato nel 2014 dall’allora Amministrazione di centro-sinistra guidata da Silvia Testa.
«Il dipendente nel frattempo è stato condannato penalmente dalla Corte di Cassazione per truffa -aggiunge Gaveglio- Attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza, in modo da andare a preparare il ricorso in Cassazione rispetto a questa sentenza della Corte d’Appello».
Il Tribunale di Asti dà ragione al Comune di Carmagnola nella causa con una dipendente