“La commedia delle tre Dracme” in scena a Carmagnola

132

Sabato 29 giugno va in scena a Carmagnola, nell’ambito del Mese della Cultura 2024, “La commedia delle tre Dracme”, a cura della Compagnia Torino Spettacoli. Ingresso gratuito.

La commedia delle tre Dracme
“La commedia delle tre Dracme” è una delle opere più famose di Plauto: sarà messa in scena gratuitamente sabato sera a Carmagnola (foto: Compagnia Torino Spettacoli)

La Compagnia Torino Spettacoli è nuovamente protagonista nel Mese della Cultura di Carmagnola, portando in scena il suo nuovo allestimento plautino “La commedia delle tre Dracme” nel piacevole contesto del cortile del castello comunale, in via Silvio Pellico 5 a Carmagnola la sera di sabato 29 giugno, a partire dalle ore 21.

Lo spettacolo si caratterizza per venatura ironica e straripante comicità e appartiene al gruppo delle “commedie romanzesche”.

La regia è affidata a Girolamo Angione e ad Elia Tedesco, quest’ultimo anche protagonista insieme a Stefano Fiorillo, Valentina Massafra ed Enzo Montesano, che saranno affiancati dai Germana Erba’s Talents (Tommaso Caldarella, Simone Marietta, Martina Marrucchiello e Alessia Cargnin). Le coreografie sono di Gianni Mancini.

Fiera del Peperone di Carmagnola: i nomi degli ospiti dell’edizione 2024

“La commedia delle 3 Dracme” è la storia di un giovane scialacquatore che viene salvato, tramite un benevolo raggiro, da un vecchio amico del padre e dall’immancabile “servo plautino” parassita.

L’autore tocca il tema dell’amicizia: il fedele Callicle, per proteggere il tesoro segreto custodito nella casa dell’amico Carmide, è pronto ad acquistarla a sue spese e a sfidare la maldicenza della gente; Lisitele ha buon cuore ed è disposto, pur d’aiutare l’amico Lesbonico, a sposarne la sorella senza dote.

«Plauto è immenso, capace di continue sorprese e se ne amano la “vis comica”, la battuta spassosa, la risata che viene dal cuore -sottolineano dalla Compagnia- La maestria misteriosa di Plauto consiste nella capacità di una costruzione artistica finissima, mantenendo il contatto con il reale; nel compiere il miracolo estetico di fondere la raffinatezza e lo scherzo».

Musica, teatro e storia per chiudere il Mese della Cultura 2024 a Carmagnola