Approvati due progetti Erasmus+ all’Istituto comprensivo Carmagnola I. L’obiettivo principale è creare uno spirito di cittadinanza europea.
All’Istituto comprensivo Carmagnola I sono stati attivati due progetti del programma Erasmus+: si tratta di attività di scambio che permettono agli studenti, in questo caso delle scuole medie, di venire a contatto con coetanei di altri Paesi appartenenti all’Unione Europea.
Come spiegano gli organizzatori, il fine è quello di “costruire un percorso di condivisione e conoscenza volto alla realizzazione di uno spirito di cittadinanza europea”.
Ultimo ma non meno importante, queste esperienze sono anche un’occasione per approfondire la conoscenza delle lingue straniere e per rapportarsi con realtà e culture diverse dalla propria.
In realtà, il programma Erasmus+ non è del tutto sconosciuto all’Istituto di Carmagnola: infatti, la scuola aveva già attivato dall’anno scolastico 2018-2019 il progetto “Life is a Road. Let’s draw it together” in collaborazione con Grecia, Spagna (Canarie), Polonia e Francia (Martinica), attività per la quale gli studenti e gli insegnanti che vi hanno partecipato si sono dichiarati pienamente soddisfatti.
È proprio a seguito di questa esperienza positiva e dalla volontà dei docenti di poterla ripetere con altre classi che sono stati approvati i due progetti, strettamente collegati tra di loro. Il tema su cui si fondano è l’Ambiente, argomento molto attuale al giorno d’oggi, ma allo stesso tempo sempre presente nella vita dell’Uomo.
Il primo progetto è “Climate it’s us” ed è organizzato in partenariato con Spagna, Grecia, Francia e Croazia. Il fine che si vuole raggiungere è quello “di rendere consapevoli i futuri cittadini europei del loro ruolo e delle responsabilità verso le generazioni a venire”.
Il secondo è “See the beauty, save the planet” e vede la collaborazione con Finlandia, Cipro, Portogallo, Romania e Francia (con la Martinica): centrale è la ricerca del senso di bellezza in ciò che viene offerto dalla natura e l’importanza della sua tutela in quanto garante della vita.
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A causa del Covid-19, è stato necessario modificare alcuni elementi delle proposte: al momento gli scambi stanno avvenendo esclusivamente online attraverso la piattaforma eTwinning. In questo modo, viene garantito comunque un confronto in vista di un incontro dal vivo quando potranno riprendere i viaggi.
A questo proposito, l’agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha permesso l’estensione di un anno della durata del progetto per poter trarre vantaggio dalle mobilità in programma appena sarà possibile
Nel frattempo, gli insegnanti della scuola elementare e media si stanno formando grazie al progetto Erasmus+ KA1 “Working together to build a better future through education and shared values”. Questo programma permette ai docenti di sviluppare le competenze linguistiche necessarie per la didattica CLIL (materia scolastica svolta in una lingua straniera) e le competenze professionali utili a migliorare la qualità dell’insegnamento con una didattica innovativa, inclusiva e integrata.
A questo si aggiunge poi la possibilità di svolgere delle attività job-shadowing che permettono di osservare i metodi di insegnamento, il materiale didattico e gli strumenti utilizzati dai docenti degli altri Stati, favorendo così uno scambio di idee e di tecniche.
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