Intervista a Francesco Principi che si ricandida come sindaco di Villastellone

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Francesco Principi, attuale sindaco di Villastellone e nuovamente candidato per ricoprire la carica, racconta i motivi della sua candidatura e i programmi per il futuro del Comune.

Francesco Principi, sindaco di Villastellone

Il Carmagnolese ha intervistato Francesco Principi, attuale sindaco di Villastellone, che si ricandida per ricoprire la carica, in vista delle elezioni amministrative 2024 dell’8 e del 9 giugno.

Perché ha deciso di ricandidarsi?

Principalmente per dare una continuità al lavoro intrapreso in questi cinque anni; purtroppo un quinquennio non è sufficiente per fare tutto quello che è necessario fare. I principali due motivi di rallentamento sono stati sicuramente la pandemia, ma anche la burocrazia, che con i suoi tempi lunghi, rallenta le operazioni; ma queste non sono scuse. Mi ricandido anche perché mi sento ancora in forze per poter dare un contributo alla mia città, in vista di un futuro migliore.

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Cosa può dirmi della sua lista?

Della mia attuale squadra si sono ricandidati gli attuali quattro della Giunta: il vice-sindaco Domenico Ristaino, l’assessore ai Lavori Pubblici Federica Villa, l’assessore alla Viabilità Cosimo Gaeta e Caterina Nicco, l’assessore alla Cultura. Otto volti saranno nuovi, con una trazione più femminile; credo molto nel mondo femminile e nel fatto di affidare ruoli di rilievo alle donne, che sono bravissime a “macinare risultati”. Nel mondo attuale, inoltre, ritengo importantissimo l’aspetto dell’assistenza sociale e del rapporto con il cittadino, nonché della delicata situazione del rapporto fra i giovani e la tecnologia: penso che una donna possa avere la delicatezza giusta per avvicinarsi a questo tipo di problematiche.

Quali sono i progetti realizzati a Villastellone in questi anni che la rendono maggiormente orgoglioso? Che cosa, invece, avrebbe potuto andare meglio?

Sono numerosi i progetti di cui sono orgoglioso, dalle opere pubbliche, alle manifestazioni, al sociale. In particolare, riguardo le opere pubbliche mirate alla sicurezza, voglio citare il rifacimento della passerella 393, l’applicazione delle norme antisismiche all’asilo di viale Signorini, nonché le asfaltature generali e il cambio della viabilità in via Cossolo, messo in atto due mesi fa. Ancora, per valorizzare i prodotti del territorio e metterne in evidenza i punti di forza e le eccellenze, abbiamo collaborato con gli altri comuni del Distretto del Cibo e del Distretto del Commercio: è stata un’esperienza di condivisione e di collaborazione tra tutti i comuni aderenti, al di là degli schieramenti politici.

Per quanto riguarda gli aspetti da migliorare, penso che si possa sempre fare di più e meglio, soprattutto considerando i tempi della burocrazia, i rallentamenti dei lavori che possono verificarsi . Un’altra cosa che avrei voluto migliorare è l’arredamento e il verde urbano: questo tipo di attività accessorie sono rimaste un po’ indietro, ma ritengo siano molto importanti per la “buona” visibilità di Villastellone. Sarà un impegno per il prossimo mandato.

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Vuole condividere con noi i punti salienti del suo programma?

Per il prossimo quinquennio, ho tre punti strategici. Primo, vorrei creare un polo scolastico unico, per le elementari e per le medie, costruendo un nuovo edificio, al posto dell’edificio scolastico delle medie, dove confluiranno anche le elementari di via Cossolo; inoltre vorremmo conglobare le due scuole materne in un unico edificio, in viale Signorini, e spostare il nido nell’edificio del vecchio asilo. Secondo, vogliamo realizzare un argine di protezione nella zona della rotatoria per Carignano, che risulta essere un punto critico per le esondazioni: questa opera pubblica potrebbe favorire l’espansione di diverse aziende della zona di Torino nord, alcune delle quali sosterrebbero l’opera anche a livello di investimento. Il terzo punto è la ristrutturazione integrale della Caserma.

Vuole dire qualcosa ai cittadini di Villastellone?

Il messaggio è che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità e capacità e pensiamo di averlo fatto in totale trasparenza ed autonomia, nonché armonia con la squadra di Governo: speriamo quindi di continuare su questa linea. Tengo a ricordare ai cittadini di Villastellone che il palazzo del municipio è aperto a tutti e tutti possono venire a trovarmi e a parlare con me, che credo nel rapporto tra persone, più che nei contatti, per esempio, sui social. Inoltre penso sia importante, in questo mondo complesso e pieno di problematiche, che è il mondo delle Pubbliche Amministrazioni, metterci passione e svegliarsi la mattina sempre con entusiasmo: io ho questa fortuna.

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