In Consiglio comunale discusse le interpellanze di Partito Democratico e M5S: l’Amministrazione Gaveglio annuncia interventi di 70 mila euro per il parco di Cascina Vigna, mentre il PD è polemico sul progetto di mappatura del Dna canino.
Si è riunito ieri sera il Consiglio comunale di Carmagnola per la seduta di ottobre, che si è aperta con la discussione delle interpellanze presentate dalle Forze politiche di opposizione.
Il Partito Democratico ha chiesto alla Giunta delucidazioni in merito al parco di Cascina Vigna, “frequentato da carmagnolesi di ogni età e un punto di riferimento per la città“, chiedendo interventi straordinari di manutenzione.
L’assessore alle opere pubbliche Alessandro Cammarata ha annunciato che l’Amministrazione metterà a disposizione 70 mila euro per opere di manutenzione alla piastra sportiva, l’installazione di ulteriori giochi per bambini, una nuova recinzione e il rifacimento del percorso ginnico.
Si è quindi parlato della mappatura del Dna canino, con il PD che ha sollecitato aggiornamenti sul fronte dei costi sostenuti per l’iniziativa.
“Finora sono stati spesi circa 40 mila euro per attrezzature e forniture, senza comunque alcun costo di comunicazione, e il totale resta stimato in circa 100 mila euro: speriamo di coprirlo tramite la sponsorizzazione promessa da parte della ditta Devizia che si è aggiudicata il nuovo appalto per la gestione dei rifiuti -ha sottolineato l’assessore Massimiliano Pampaloni- Siamo stati parzialmente penalizzati, sia per il numero di adesioni (circa 2.500 entro fine mese, ndr) sia dal punto di vista dei costi, dal fatto che nessun veterinario carmagnolese abbia aderito gratuitamente all’iniziativa”.
Ironico il capogruppo PD, Paolo Sibona: “L’assessore sta facendo ora i conti con la realtà. Si tratta comunque di un tema che continueremo a tenere d’occhio in futuro”.
Sempre il Partito Democratico ha richiesto aggiornamenti sull’iter per l’insediamento della piattaforma logistica Lidl, anche in relazione alla costruzione della Variante Est.
“Per ora l’azienda ha recentemente iniziato a recintare l’area e il termine ultimo per la conclusione dei lavori è fissato a luglio 2022 -ha dichiarato il sindaco Ivana Gaveglio- Gli studi sul traffico sono stati fatti a prescindere dalla futura “bretella”, ma sicuramente quest’opera rappresenterà un valore aggiunto“.
Il sindaco ha anche reso noto i dati relativi alle stime di traffico: 50 camion in partenza dalle 3 alle 12 e altrettanti in rientro dalle 12 alle 24, per un totale di 100 mezzi pesanti, oltre alla mobilità di 250 dipendenti, su tre turni (la metà nei weekend). “Lo studio si conclude dicendo che l’incremento di traffico previsto potrà essere assorbito dagli assi viari“, ha sottolineato Gaveglio. Scettico però il consigliere dem Federico Tosco: “Chi garantisce che i mezzi saranno solo quelli? E che prenderanno in gran parte l’autostrada?“.
L’Assise civica ha anche affrontato il tema dell’Informagiovani, la cui gestione da parte della Cooperativa Orso scadrà il prossimo anno e non sarà più rinnovabile. “Stiamo studiando un nuovo servizio, che includa anche uno spazio per la formazione professionale, da realizzarsi in forte sinergia con la Consulta giovanile, che sempre di più deve fare da ponte tra l’Amministrazione e il mondo dei giovani“, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Vincenzo Inglese.
Nel finale del “question time” il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interpellanza sul funzionamento delle colonnine di ricarica per le auto elettriche. “A oggi ci sono sette colonnine attive su otto previste -ha risposto l’assessore Cammarata- Nelle ultime settimane sono state attivate quelle in piazza Olimpiadi e via Sommariva; manca solo quella di piazza Maestri Cordai, per la quale la società EnelX ha avuto problemi con la ditta che avrebbe dovuto realizzarla“.
Cammarata ha quindi aggiunto che, entro la fine del 2019, potrebbe essere installata una prima colonnina di ricarica veloce nella zona del centro commerciale Bennet, mentre un’altra potrebbe arrivare nel 2020 in piazza I maggio. “Si tratterebbe di ulteriori strutture messe a disposizione gratuite dalla società: non sono previste nella convenzione, quindi le tempistiche potrebbero variare“, ha specificato l’assessore.