Inizio di campionato difficile per i Dolphins che, dopo 4 partite, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. L’esordio in campionato a Novi Ligure vedeva i carmagnolesi rimanere in partita nel primo tempo, nonostante le pessime percentuali al campo e ai liberi (32-24 all’intervallo). Il tentativo di rimonta, culminato sul -4 al 25’,non andava a buon fine e i padroni di casa, sfruttando la serata no al tiro dei carmagnolesi, chiudevano 68–48. Nel primo match casalingo contro la favorita alla vittoria finale Cherasco, la partenza era shock: 2–18 a favore dei cuneesi e gara che sembrava già finita dopo 10’. Ma i ragazzi di coach Pecchio tornavano sotto fino al 26-27 del 18’. Nel secondo tempo gli ospiti riuscivano però a piazzare un nuovo break, che risultava poi decisivo, vincendo col punteggio di 55-65.
La settimana successiva a San Salvatore Monferrato si ripeteva lo stesso copione: 18-6 iniziale a favore degli alessandrini, reazione dei Dolphins e pareggio sulla sirena di metà partita (30-30). Il rientro in campo non era dei migliori e i padroni di casa ne approfittavano scappando nel punteggio fino al 69-46 finale.
Nella partita contro Castellazzo (capolista del girone imbattuta) si riviveva ancora una volta lo stesso film: primo quarto inquietante chiuso sul 4-23 con moltissimi errori in attacco nonostante la buona circolazione di palla; rimonta di carattere e cuore dei carmagnolesi fino al 43-49 del 35’ e nuovo e decisivo allungo finale degli ospiti che si imponevano col punteggio di 50–60.
«E’ un periodo in cui concretizziamo poco: sbagliamo tantissimi tiri ben costruiti e conclusioni da sotto; questo ci penalizza tantissimo –dichiarano dalla dirigenza – Dopo lo scossone estivo, siamo ancora alla ricerca della nostra identità di squadra: speriamo di trovarla al più presto perché il livello del girone è davvero alto e non possiamo più permetterci di sbagliare».
r. spo.