Infermiera aggredita al Pronto Soccorso di Carmagnola: «serve più sicurezza»

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Un’infermiera è stata aggredita da una paziente al Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Gli operatori sanitari chiedono maggiori misure a tutela della loro sicurezza.

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L’ingresso del Pronto Soccorso di Carmagnola, dove la scorsa notte un’infermiera è stata aggredita a pugni da una paziente (foto di Francesco Rasero © Il Carmagnolese)

Drammatica aggressione la scorsa notte al Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, dove un’infermiera di circa 40 anni è stata malmenata da una paziente.

L’operatrice sanitaria, che era di turno nella fascia notturna, si trovava al triage quando è entrata una donna -forse con problemi psichiatrici- che, senza motivo, l’ha prima colpita con un pugno alla testa, poi l’ha presa per i capelli, staccandone anche diverse ciocche.

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L’infermiera, con alcune urla, è riuscita fortunatamente a richiamare l’attenzione dei colleghi, che sono intervenuti a soccorrerla, ricevendo anch’essi calci e pugni dalla paziente.

A parte lo spavento, non sono state fortunatamente riscontrate lesioni gravi per l’infermiera, che è rimasta comunque sotto shock.

E sale, ora, la protesta di chi lavora al Pronto Soccorso e nell’ospedale carmagnolese: «le aggressioni verbali e le assolute mancanze di rispetto sono purtroppo all’ordine del giorno; ora però si è andati troppo oltre… chiediamo maggiore sicurezza per poter continuare a lavorare con serenità».

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