Incendi nella zona di Chernobyl, appello di Mondo in Cammino

1252

L’Associazione carmagnolese “Mondo in Cammino” lancia un appello per aiutare i bambini che vivono nei pressi di Chernobyl, dopo i drammatici incendi delle ultime settimane.

Incendi a Chernobyl foto Yaroslav Yemelianenko
Un’immagine dei recenti incendi a Chernobyl (foto di Yaroslav Yemelianenko)

L’Associazione carmagnolese “Mondo in Cammino” ha seguito con attenzione la situazione degli incendi sviluppatisi nei giorni scorsi nella zona di Chernobyl e ora fortunatamente spenti, dopo che le fiamme hanno lambito anche l’ex centrale nucleare sovietica, facendo temere scenari anche drammatici.

Incendi a Chernobyl, ultimi aggiornamenti: pioggia e pompieri domano le fiamme che insidiavano l’ex centrale nucleare

In questi tempi terribili di pandemia da Coronavirus, si è aggiunta quest’altra immane tragedia -commenta Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in CamminoL’incendio ha bruciato centinaia di ettari di bosco, accumulando per molti anni un’enorme quantità di elementi radioattivi. Sono stati colpiti i villaggi della provincia di Polesie, prossimi ai focolai: gli abitanti sono rimasti senza tetto, le loro case sono state bruciate dal fuoco; l’incendio ha reso inservibili i loro giardini e orti, spesso unica fonte di sostentamento, ha ucciso i loro animali e li ha lasciati senza lavoro“.

Le conseguenze dei roghi, però, rischiano di aggravare pesantemente le condizioni di salute soprattuto dei bambini che vivono a ridosso della Zona di esclusione atomica, per i quali da anni Mondo in Cammino si impegna con progetti e azioni concrete di sostegno.

Divertimento e solidarietà: successo per "Mondo in Cammino" in Ucraina

L'Associazione carmagnolese ha condotto una missione nella provincia di Polissya (Ucraina), la più contaminata dall'incidente nucleare di Chernobyl del 1986, con due eventi "sold out" per i CuoreClown e la band degli Easy Pop. Si è conclusa ieri la missione… Leggi tutto Divertimento e solidarietà: successo per "Mondo in Cammino" in Ucraina

A causa della combustione dei boschi di Chernobyl, inoltre, l’aria contiene ora elementi sia radioattivi che gli agenti inquinanti derivati dalla combustione del legname.

I circa 600 bambini che vivono nella provincia di Polesie devono adesso affrontare una doppia minaccia: quella della radioattività e quella del Coronavirus. E queste due disgrazie rimarranno per molti mesi“, aggiunge Bonfatti, sottolineando come questa nuova tragedia ambientale abbia aggravato il fall-out atomico sul territorio.

Per questo, insieme al professor Yuri Bandazhevsky, che da anni cura i bambini di Chernobyl, Mondo in Cammino ha lanciato una raccolta fondi, a cui è possibile contribuire con un bonifico (Iban IT17R0883330261000110111496) o tramite versamento PayPal a questo indirizzo, con causale “For the victims of Chernobyl’s fire – April 2020”.

Radioattività in Italia, nessun rischio proveniente dagli incendi nella zona di Chernobyl: lo afferma il Coordinamento Nazionale per le Emergenze Nucleari

Il Carmagnolese è anche su WhatsApp: clicca qui per iscriverti al nostro canale e ricevere gratis ogni giorno i principali aggiornamenti, direttamente sul tuo smartphone! Clicca qui per iscriverti