L’ex vicesindaco Salamone, già candidato alle ultime regionali con FdI, entra nel Coordinamento regionale del partito di Giorgia Meloni. E lancia un messaggio a livello carmagnolese: “Fratelli d’Italia deve avere la giusta rappresentanza istituzionale”
Incarico a livello regionale in Fratelli d’Italia per l’ex vicesindaco Alessandro Salamone, di recente tornato sulla scena elettorale alle Regionali raccogliendo 791 preferenze (di cui quasi 500 solo a Carmagnola) proprio con il partito guidato da Giorgia Meloni.
Il coordinatore piemontese di Fratelli d’Italia, Fabrizio Comba, lo ha infatti nominato all’interno dell’organico “attivo” del Coordinamento regionale, con l’incarico di responsabile per il Piemonte del Dipartimento per i rapporti sindacali.
“Competenza, grinta, tenacia e passione hanno da sempre contraddistinto il tuo operato, a beneficio dell’intera Comunità piemontese -sono le parole rivolte da Comba a Salamone nella lettera che accompagna l’atto ufficiale di nomina- Anni e anni di politica attiva nella difesa dei valori liberali ne sono la conferma”.
L’ex vicesindaco torna così sulla scena politica dopo qualche anno di stop: «Mi fa piacere che Fratelli d’Italia mi abbia voluto coinvolgere in un incarico che riguarda le relazioni istituzionali. Per me è un attestato di stima da parte della Segreteria regionale, dopo quello ricevuto nelle urne da parte di centinaia di elettore». Salamone non nasconde la propria soddisfazione: «Un settore di mio interessa, che mi stimola e mi dà adrenalina -commenta-Riprendo il mio impegno politico in prima persona, dopo la candidatura elettorale: questa è Politica vera, con la “P” maiuscola, non chiacchiere da bar».
Questa nomina potrà avere risvolti a livello locale? «Sul territorio non mancherò di offrire la mia collaborazione, in termini di idee, suggerimenti e collaborazione: qualora il segretario cittadino ne avesse bisogno, potrà contare sul mio aiuto e sulla mia esperienza. In generale credo che l’obiettivo per Fratelli d’Italia a Carmagnola, oggi, sia di avere la giusta rappresentanza a livello istituzionale».