La Regione Piemonte ha annunciato lo stato di massima allerta e pericolosità per gli incendi sul territorio; vietato accendere fuochi vicino a boschi o terreni arbustivi.
Da venerdì 26 marzo è in vigore lo stato di massima allerta e pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Piemonte.
Per evitare situazioni di pericolo, sono vietate, entro una distanza di cento metri da boschi e terreni arbustivi o destinati a pascolo, le azioni che potrebbero anche solo potenzialmente causare l’innesco di un incendio, come per esempio: accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.
Le violazioni dei divieti e l’inosservanza delle prescrizioni, durante il periodo di massima pericolosità incendi boschivi, comportano l’applicazione di sanzioni.
“Tutti i cittadini possono difendere il territorio in caso di incendio segnalando tempestivamente al numero unico di emergenza 112 le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo –spiegano dalla Regione- Fornendo informazioni il più possibile precise si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.