I dati definitivi relativi all’anno 2023, ufficialmente diffusi solo nei giorni scorsi, indicano un netto calo di verbali e incassi derivanti dalle multe dell’autovelox fisso installato sulla SP20 tra Carmagnola e Carignano.

Sono stati poco più di 14 mila -meno della metà rispetto al 2020, primo anno intero di operatività- i verbali notificati nel corso del 2023 per un eccesso di velocità registrato dall’autovelox fisso installato sulla Provinciale 20 tra borgo Salsasio di Carmagnola e Carignano.
In netta flessione anche gli incassi, con una cifra lorda che nel 2022 aveva superato i 2,5 milioni di euro e nelle due annate successive si era attestata poco sopra 1,3 milioni annui: nel 2023, invece, non è arrivata a 900 mila euro, con una diminuzione pari a circa un terzo.
Tale cifra, peraltro, va poi scorporata di circa 250 mila euro -pari al costo per il noleggio delle apparecchiature e l’invio delle multe- fornendo un importo netto di 651 mila euro, che sarà diviso a metà tra Comune e Città metropolitana di Torino, Ente proprietario della strada (ex SS20).
I dati dello scorso anno, da pochi giorni resi ufficiali dal Comune tramite una determina della Polizia locale, indicano quindi che, con il passare del tempo, gli automobilisti stanno imparando a conoscere il tratto soggetto al limite di 70 km/h, peraltro spesso contestato anche in Consiglio comunale.
In generale, nei quattro anni interi di operatività finora completati (2020-2023), il velox fisso ha prodotto oltre 90 mila verbali per eccesso di velocità, per un totale di circa 6,7 milioni di euro lordi di multe.