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Il verde pubblico fa discutere in Consiglio

Verde pubblico e alberate cittadine tornano ancora alla ribalta in Consiglio comunale.
Un’interpellanza del Pdl ha ricordato che, nel 2011, una mozione approvata all’unanimità in Consiglio comunale «prevedeva la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, il mantenimento delle alberature esistenti e impegnava la Giunta a rispristinare l’area devastata dalla tromba d’aria nel parco della Vigna». E invece? «Invece finora sono state solamente tagliate, anche in malo modo, due importanti alberate in piazza Martiri e viale Garibaldi, mentre il progetto di ripiantumazione della Vigna è scomparso», sottolineano i consiglieri Alessandro Salamone, Luigi Taricco e Alessandro Cammarata.
«Il taglio degli alberi viene fatto per due motivi: o per malattia, chiedendo parere preventivo a un agronomo esperto, o per pericolosità –ha replicato il vicesindaco Giuseppe Bertero- Per quanto riguarda gli alberi per i nuovi nati, essi non sono stati messi nei viali, per oggettive difficoltà, ma in tutti questi anni è stato rinfoltito il bosco del Gerbasso, con 300 piante nel 2012; 450 nel periodo 2013-14 e 200 nella primavera di quest’anno».
Rispetto alla Vigna è intervenuta l’assessore Letizia Albini, che ha ricordato come il progetto di recupero del Parco della Vigna sia stato realizzato sulla base di quanto approvato già dalla Giunta Surra, con una quinta arborea e una grande area lasciata libera. «Il boschetto presentava problemi di manutenzione e sicurezza», ha sottolineato.
Insoddisfatti i consiglieri Pdl: «Le risposte si commentano da sé: per il verde pubblico questa Amministrazione ha fatto poco o niente –ha chiosato Salamone- Rispetto alle alberate, perché non sono state previste almeno altre piante in viale Garibaldi, in modo che resti effettivamente un viale alberato?».