Verde pubblico e alberate cittadine tornano ancora alla ribalta in Consiglio comunale.
Un’interpellanza del Pdl ha ricordato che, nel 2011, una mozione approvata all’unanimità in Consiglio comunale «prevedeva la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, il mantenimento delle alberature esistenti e
«Il taglio degli alberi viene fatto per due motivi: o per malattia, chiedendo parere preventivo a un agronomo esperto, o per pericolosità –ha replicato il vicesindaco Giuseppe Bertero- Per quanto riguarda gli alberi per i nuovi nati, essi non sono stati messi nei viali, per oggettive difficoltà, ma in tutti questi anni è stato rinfoltito il bosco del Gerbasso, con 300 piante nel 2012; 450 nel periodo 2013-14 e 200 nella primavera di quest’anno».
Rispetto alla Vigna è intervenuta l’assessore Letizia Albini, che ha ricordato come il progetto di recupero del Parco della Vigna sia stato realizzato sulla base di quanto approvato già dalla Giunta Surra, con una quinta arborea e una grande area lasciata libera. «Il boschetto presentava problemi di manutenzione e sicurezza», ha sottolineato.
Insoddisfatti i consiglieri Pdl: «Le risposte si commentano da sé: per il verde pubblico questa Amministrazione ha fatto poco o niente –ha chiosato Salamone- Rispetto alle alberate, perché non sono state previste almeno altre piante in viale Garibaldi, in modo che resti effettivamente un viale alberato?».