Il Palio di Carmagnola rivive in una mostra alla Misericordia

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Nei giorni della Fiera del Peperone, la chiesa della Misericordia di Carmagnola ospita la mostra “Magica Nostalgia – Amarcord della Giostra dei Delfini”, dedicata allo storico Palio cittadino.

mostra palio carmagnola
Una delle foto del Palio di Carmagnola in mostra alla chiesa della Misericordia: inaugurazione sabato 31 agosto alle ore 17

Riceviamo da Michele Becchio, ideatore della mostra “Magica Nostalgia – Amarcord della Giostra dei Delfini”, dedicata allo storico Palio di Carmagnola e ospitata dal 31 agosto all’8 settembre (in parallelo alla Fiera del Peperone) nella chiesa della Misericordia, in piazza Garavella:

Anche in questo 2024, pur non derogando dai compiti statutari che ne hanno guidato la gestione per 427 anni, la Confraternita vuole, come lo scorso anno, essere un elemento propugnatore di iniziative culturali riproponendo a tutti i visitatori della Fiera di settembre una mostra dal titolo “Magica Nostalgia, ovvero Amarcord della Giostra dei Delfini”.

Non è facile sintetizzare, a quanti non la vissero, il fervore che per sedici anni coinvolse la nostra Comunità. La Giostra, da tutti noi chiamata Palio, segnò la vita comunitaria dal 1983 al 1998 e vide coinvolta tutta la città.

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Con questo evento, si vuole ricordare tutti quanti allora si mobilitarono per la riuscita della manifestazione: non solo i quasi mille figuranti che sfilavano, ma soprattutto tutte le persone che collaboravano cucendo costumi, realizzando scenografie fisse o mobili, contattando gruppi di sbandieratori o tiratori della fune, coloro che, cercando i fantini “giusti”, si adoperavano per arrivare alla conquista dell’ambito stendardo del vincitore.

Le vivacissime discussioni (e le molte sceneggiate) iniziavano a novembre dell’anno precedente, nei locali fumosi della Pro Loco che, allora, aveva sede in piazza Sant’Agostino, per dibattere la scelta del tema da svolgere e proseguivano fino all’ultima settimana di maggio dell’anno dopo, quando arrivavano i fatidici e caldi tre giorni.

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E proprio in quel fine settimana, tanto atteso, la città si trasformava in un grande palcoscenico dove, magari entrando in un bar vedevi una persona normalmente ben ordinata, vestita di stracci, oppure ti imbattevi in un armigero armato di tutto punto che se ne andava tranquillamente in bicicletta.

Anche per questi motivi, si è dato all’evento questo titolo, di chiara ispirazione felliniana, perché, quale che sia la ragione per cui la Giostra dei Delfini sia nata è come rivedere, oggi, una vecchia fotografia e risveglia delle inafferrabili reminiscenze e, seppur ammantata di ricordi storici, era un grande gioco collettivo, che coinvolgeva tutta Carmagnola.

Chi ha vissuto quell’indimenticabile esperienza non potrà mai dimenticare le emozioni, il fermento, l’ansia e poi le tante gioie e soddisfazioni che, al termine della sospirata corsa, al di là di chi fosse il vincitore, avrebbero sicuramente ripagato le fatiche e la stanchezza dei preparativi, con uno sguardo già proiettato all’anno successivo!

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