Il Museo Navale di Carmagnola è inserito all’interno della guida “Piemonte insolito e segreto” di Paolo Ponga, che svela 150 luoghi inaspettati della regione.
C’è anche il Museo Navale di Carmagnola nel libro “Piemonte insolito e segreto”, edito da Edizioni Jonglez, dell’autore Paolo Ponga, che racconta quei luoghi della regione lontani dai consueti circuiti turistici, che sfuggono anche ai visitatori più attenti.
“Musei, chiese, curiosità, panorami, grotte, cascate, affreschi, castelli e forti, santuari e abbazie, sarcofagi e mummie, luoghi sconosciuti dove però sempre affiora e si manifesta la
cultura del buon cibo e del vino tipici di questa regione, che si accompagnano all’innata gentilezza dei suoi abitanti -raccontano dalla casa editrice- Una guida indispensabile
per chiunque creda di conoscere bene il Piemonte o per chi volesse scoprire il volto nascosto di questa regione“.
Una “biblioteca di mare” all’Umberto I di Carmagnola grazie ai marinai
Appassionato di subacquea, come mostra la pubblicazione de “Storie Sommerse: esplorazione tra i relitti” (2022, Edizioni il Frangente), l’autore Ponga non poteva non far visita al Museo Civico Navale di Carmagnola, che documenta la vita quotidiana in mare, la storia della Marina Italiana, le attività Navali dall’Unità d’Italia ad oggi, l’ambiente Marino e il modellismo navale.
“Il museo è inserito nella storia della cultura carmagnolese per l’antico legame con la lavorazione della corda. Su territorio infatti si coltivava la canapa, che poi, lavorata nelle piccole aziende artigiane del luogo, veniva trasformata in vele e cordame necessari ad allestire le manovre delle navi -spiega l’autore- Si stabilì così un naturale collegamento tra la campagna e la cantieristica navale della Riviera Ligure, ma anche della Francia e dell’Inghilterra“.
Eligio Tesse è il nuovo direttore del museo navale di Carmagnola