Il Munlab di Cambiano ha avviato una collaborazione con T2D SpA per un nuovo progetto educativo nella città di Todi, in Umbria.
Una nuova collaborazione tra il Munlab, l’Ecomuseo dell’Argilla di Cambiano, e T2D SpA ha dato vita a un innovativo progetto educativo in Umbria, in connessione con il principale stabilimento italiano di laterizi.
L’ambizioso progetto è supportato da T2D SpA, il maggiore produttore di laterizi in Italia con quattro stabilimenti in Umbria, Toscana e Piemonte (a Cambiano e a Masserano), e mira a diffondere la cultura dell’argilla e delle costruzioni di qualità.
Dall’anno scorso, T2D SpA sostiene il Munlab, poiché riconosce i valori dell’ecomuseo che si allineano con l’obiettivo aziendale di promuovere formazione e informazione, diffondendo la cultura dell’argilla e della realizzazione di manufatti di qualità. Al Munlab, il percorso museale sottolinea l’importanza delle competenze artigianali, del materiale e della tutela ambientale, sia nelle pratiche ecologiche condivise con i visitatori sia nella cava rinaturalizzata. Grazie alla collaborazione con T2D, è possibile visitare anche la parte produttiva della fornace e scoprire le prospettive del settore dei laterizi.
Cambiano: il Munlab partecipa a un progetto per un nuovo gioco
La partnership è iniziata con tre attività didattiche realizzate dai servizi educativi del Munlab, segnando l’inizio di questa nuova fase. Dal sopralluogo alla fase di progettazione e sperimentazione, il Munlab ha trovato nella città di Todi un nuovo spazio per farsi conoscere e per valorizzare le abilità manuali e il l’argilla.
A Todi, le prime tre attività didattiche, proposte a ottobre alle scuole secondarie di primo grado, sono state suddivise per fasce d’età: “Un Altro Mattone”, “Un Altro Paesaggio” e “Un Altro Materiale.” Questi percorsi, ciascuno indirizzato ad una delle tre classi medie, hanno permesso agli studenti di conoscere il materiale argilla, manipolarlo e comprenderne l’utilizzo nel processo tecnologico di produzione dei mattoni.
Sono state anche affrontate tematiche ambientali, analizzando il rapporto tra la cava e i cambiamenti del territorio e del paesaggio, sia attuali che futuri, in armonia con l’ambiente circostante. L’ambito produttivo è stato anch’esso oggetto di riflessione per i giovani partecipanti, considerando i mestieri e le professioni legate al settore che potrebbero rappresentare il loro futuro lavorativo.