Il Maestro Alberto Cipolla, originario di Carmagnola, è direttore d’orchestra di BigMama ed Emma al Festival di Sanremo 2024: a “Il Carmagnolese” svela la sua esperienza sul palco dell’Ariston e dietro le quinte.
«Dirige l’orchestra il Maestro Alberto Cipolla»: una frase ormai abituale per gli spettatori del Festival di Sanremo, che anche nell’edizione 2024 stanno vedendo il musicista carmagnolese nei panni di direttore d’orchestra alla più celebre kermesse canora italiana.
“Il Carmagnolese” lo ha incontrato nella Città dei Fiori -dove si sta preparando per la serata dei duetti di questa sera e per la finalissima di domani, con le sue esibizioni che saranno anche trasmesse “live” sul maxischermo del cinema Elios di Carmagnola- raccogliendo impressioni e curiosità direttamente dal palco del teatro Ariston e da “dietro le quinte”.
“Il Carmagnolese” al Festival di Sanremo con Radio TRS e Vida Network
Maestro Cipolla, ci dica innanzitutto come sono andate dal suo punto di vista le prime serate: il debutto assoluto di martedì e la seconda esibizione.
Sono molto soddisfatto dell’avvio di questo Festival, anche perché ho la fortuna di dirigere due ottime canzoni, interpretate da artiste meravigliose.
BigMama ed Emma, una debuttante e una “veterana”: qual è il suo rapporto con loro?
Ottimo con entrambe: sono anche delle persone stupende e abbiamo da subito trovato una grande sintonia (in conferenza stampa, quando “Il Carmagnolese” ha citato Cipolla, BigMama ha istintivamente urlato «grande!», ndr).
Come le ha viste finora?
Marianna (BigMama, ndr) la prima sera era ovviamente emozionata, prima dell’esordio: ma poi si è subito ambientata e ha mostrato grande carattere sul palco, lasciando fuori la tensione. Ora se la sta godendo e si diverte. Emma pure lei vive la competizione. Anzi: essendo più nota è maggiormente sotto pressione, perché può permettersi di meno di sbagliare. Ma finora è stata impeccabile.
Inevitabile, a questo punto, chiedere un pronostico…
A essere sincero, dopo aver visto le prime classifiche, non ho davvero idea: fossero state simili, avrei potuto azzardare, ma così preferisco non esprimermi. Poi, vedendo solo la Top Five, di ogni serata è davvero difficile capire le dinamiche. Di sicuro c’è qualcuno che mi sarei aspettato trovare in alto e invece non c’è.
Come se lo spiega?
Sicuramente ci sono troppe variabili e meno punti di riferimento rispetto al passato. Anche perché ormai non esistono più i brani “per Sanremo” come li intendevamo una volta. Il Festival, grazie anche alla direzione artistica di Amadeus, si è adeguato ai tempi.
A proposito: dopo “Ama”, dal prossimo anno, potrà cambiare qualcosa?
Sicuramente sì, ma non credo che si tornerà indietro allo stile anni Novanta o Duemila. O, almeno, me lo auguro…
E le polemiche, i dissing tra i cantanti che periodicamente “filtrano” sui media?
Questa è la cosa che ogni volta mi stupisce di più qui a Sanremo. Il clima, all’interno della nostra “bolla”, è davvero splendido. Io vedo tutti che vanno d’accordo, si confrontano e si apprezzano artisticamente in modo reciproco. Poi, ogni tanto, mi capita di leggere o ascoltare qualcosa di “esterno” e mi sorprendo.
Il carmagnolese Alberto Cipolla torna sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2024
Ma parliamo invece proprio di Alberto Cipolla. Come sta vivendo questo Festival, il suo terzo in assoluto e secondo consecutivo?
Molto bene: avendo già partecipato con un ruolo simile lo scorso anno devo dire che ormai conosco molte dinamiche, molte persone e so almeno in parte cosa aspettarmi. Però resta sempre una settimana intensa, ricca ed emozionante.
E i mazzi di fiori che BigMama ed Emma le hanno dato a fine esibizione? Dove li ha messi?
In verità li ho voluti restituire ad entrambe, erano per loro ed è giusto che se li tengano. Però così hanno preso punti al Fantasanremo…
A proposito di Fantasanremo: chi ha in squadra? E chi delle due ha scelto come capitana?
Ovviamente BigMama ed Emma fanno parte della mia Fanta-squadra, ma per par condicio ho scelto di dare il ruolo di capitana ad Angelina Mango. Completano la cinquina Mahmood e i Santi Francesi.
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