A seguito dell’ultimo DPCM e delle indicazioni ministeriali, l’Istituto superiore “Baldessano Roccati” di Carmagnola ha rivisto la propria organizzazione, incrementando la didattica a distanza.
Più ricorso alla didattica digitale integrata, cercando comunque di garantire i rapporti sociali tra gli studenti, nel rispetto delle norme anti-contagio: anche il “Baldessano Roccati” di Carmagnola si è adeguato al nuovo DPCM e alle successive circolari del Ministero dell’Istruzione, che prevedono un minimo del 75% di didattica a distanza per le scuole superiori.
“Siccome la comunicazione ministeriale diventata immediatamente esecutiva, nella settimana in corso abbiamo scelto di tenere a casa gli studenti dal secondo al quinto anno, facendo venire a scuola solo le classi prime -spiega la dirigente scolastica, Maria Enrica Cavallari– Da novembre, però, ci siamo organizzati per consentire a tutti di mantenere almeno in parte le lezioni in presenza, che sono fondamentali sia per i rapporti sociali dei ragazzi e con i docenti, sia per effettuare le verifiche scritte“.
Nuovo DPCM: cosa cambia con il provvedimento in vigore da stanotte
Dalla prossima settimana, quindi, il Polo scolastico superiore di Carmagnola si organizzerà in modo che, ogni giorno dal lunedì al venerdì, si presenti a scuola uno specifico segmento di classi: si parte con le prime il lunedì, le seconde il martedì, le terze il mercoledì e così via.
“Successivamente, faremo ruotare i giorni in cui ogni classe segue la didattica a distanza e quello in cui viene a seguire le lezioni in presenza -prosegue la dirigente- Non è stato facile riorganizzare, da un giorno all’altro, oltre 1460 studenti divisi su 69 classi, oltre ai docenti e alla logistica delle aule. C’è anche un po’ di dispiacere perché il sistema messo in piedi nei mesi scorsi stava dimostrando di funzionare, nonostante alcune classi in quarantena fiduciaria“.
Rientro a scuola con le misure anti Covid per il “Baldessano Roccati”
Cavallari sottolinea comunque che finora, dall’inizio dell’anno scolastico, sono solo sette in totale gli studenti risultati positivi al Covid-19 e non si sono verificati casi di trasmissione del contagio ai docenti, in quanto erano tutti in classi messe in quarantena. “Una percentuale tutto sommato bassa, a ulteriore conferma del fatto che le misure anti-Covid prese nella scuola era efficaci“, commenta.
Per affrontare al meglio questa nuova fase, il “Baldessano Roccati” ha anche avvisato le famiglie che sono a disposizione alcuni computer portatili, che verranno assegnati agli studenti che ne faranno richiesta, con una graduatoria stilata sulla base di quanto previsto a inizio anno dal Consiglio di Istituto per il piano della didattica digitale integrata.
Sette classi in quarantena al “Baldessano Roccati” per Covid-19