I Comuni delle “Terre di mezzo”, in rete con l’Associazione Octavia, hanno aderito al bando regionale per la creazione dei distretti del commercio.
I diciassette Comuni della rete dell’Associazione Octavia hanno aderito al bando regionale dei distretti del commercio. Scarnafigi, in qualità di capofila, è supportata dunque dai Comuni di Cardè, Casalgrasso, Cavallerleone, Faule, Manta, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Lagnasco, Polonghera, Revello, Ruffia, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco.
Il territorio delle Terre di Mezzo -che si estende ora per oltre 305 chilometri quadrati e comprende più di 28 mila abitanti- ha avviato da tempo un percorso di collaborazione su più fronti, partendo da quello culturale, turistico e di valorizzazione del territorio.
Il progetto che è stato presentato va nell’ottica di rafforzare ulteriormente la collaborazione coinvolgendo anche gli operatori del commercio e puntando a risolvere le criticità che i piccoli comuni stanno attraversando, con il rischio della desertificazione e della carenza di servizi essenziali per la popolazione.
“Abbiamo voluto presentare un nostro progetto che fosse specifico e rivolto alle esigenze di questo territorio, fatto da comuni per lo più medio-piccoli, per salvaguardare la presenza commerciale, combattere la desertificazione e valorizzare il ruolo degli esercizi di paese, per la loro funzione, oltre che economica, anche sociale e di mantenimento dell’identità di questi territori”, commenta Riccardo Ghigo, presidente di Octavia e sindaco del Comune Capofila Scarnafigi.
Il progetto, sostenuto anche dalle Ascom di Saluzzo e Savigliano, è portato avanti di pari passo con un’attività in corso di realizzazione di creazione del marchio territoriale Terre di Mezzo, attraverso un lavoro di coinvolgimento delle aziende e operatori del territorio che certifichi la qualità e la dimensione identitaria dei prodotti e delle attività presenti nell’area, dove il commercio rappresenta l’anello di congiunzione per la promozione e la proposta al pubblico dei prodotti delle Terre di Mezzo.