Gronda Est e limitazioni ai Tir: sindaci e Città metropolitana a confronto

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I sindaci dell’area Chierese-Carmagnolese e della collina torinese a confronto con la Città metropolitana sulla progettazione della cosiddetta “Gronda Est” e sulle limitazioni al traffico pesante per la viabilità ordinaria, con l’ipotesi di confinare i Tir sulla sola tangenziale di Torino.

gronda est
Un momento dell’incontro tra Città metropolitana e sindaci dedicato alla Gronda Est e alla grande viabilità nell’area Chierese e collinare

Diversi temi legati alla grande viabilità sovracomunale -a partire dal progetto della futura “Gronda Est“, completamento dell’anello della tangenziale di Torino nell’area collinare- sono stati al centro dell‘incontro tra la Città metropolitana e i sindaci delle Zone omogenee Chierese-Carmagnolese e Chivassese, interessate dall’opera.

Presenti, oltre al vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, i consiglieri metropolitani Alessandro Sicchiero (anche in veste di sindaco di Chieri), Roberto Ghio (anche in veste di sindaco di Santena) e Davide D’Agostino, consigliere comunale a Ciriè.

In particolare, per quanto riguarda la Gronda, le risorse del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) provinciale ne andranno a finanziare lo studio di fattibilità: la Città metropolitana ha infatti a disposizione 100 mila euro, con i quali sarà possibile aggiornare i precedenti studi tecnici, l’ultimo dei quali risale al 2013 e deve essere rivisto in alcuni dettagli, tenendo conto dell’evoluzione dei flussi di traffico.

Via libera alla progettazione per completare la tangenziale di Carmagnola

Al di là delle diverse sensibilità degli amministratori e delle popolazioni locali, occorre ragionare in prospettiva e in una logica di concertazione territoriale -ha sottolineato Suppo- Un’opera così importante non può essere calata dall’alto ma condivisa il più possibile con gli amministratori e i cittadini, al fine di risolvere una volta per tutte il problema della pressione eccessiva che il traffico pesante fa gravare sulle tangenziali sud e nord e sulla viabilità ordinaria che interessa il Chierese e il territorio collinare ad est di Torino“.

Una serie di ordinanze di regolamentazione della circolazione coordinate tra loro potrebbe contrastare l’afflusso di mezzi pesanti sulla viabilità ordinaria, anche se la questione verrà anche discussa con la Prefettura, ad esempio per confinare il traffico pesante esclusivamente sulle tangenziali nord e sud, evitando i ricorrenti inconvenienti sulla viabilità provinciale.

A Santena una rotatoria sulla strada provinciale 122