L’alta cucina è protagonista alla Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola con svariati chef ospiti sul palco di piazza Sant’Agostino. Conducono i critici gastronomici Paolo Massobrio ed Edoardo Raspelli e lo showman Tinto.
I cibi e l’alta cucina ricoprono un ruolo d’onore all’interno della 75esima Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola, con un ricco programma di incontri, showcooking, degustazioni guidate e incontri con grandi chef del panorama gastronomico italiano.
Anche quest’anno, come da tradizione, il palco di piazza Sant’Agostino ospita le “Confessioni Laiche” di Paolo Massobrio: in un doppio appuntamento, il celebre giornalista ed esperto eno-gastronomico coinvolgerà i suoi ospiti in chiacchierate legate alla tradizione del territorio, raccontando esperienze di imprenditori delle eccellenze italiane.
Sarà invece il critico gastronomico Edoardo Raspelli a intervistare grandi chef della cucina Italiana. Si parte con Gianluca Renzi che, dopo la lunga formazione al fianco di Heinz Beck, è ora braccio destro di chef Canavacciuolo a “Le Cattedrali Relais” di Asti.
Parola anche a Giuseppe Cravero, del ristorante “Vascello d’Oro” di Carrù, nonché a Giampiero Vivalda, anima dell’Antica Corona Reale di Cervere, chef stellato che porta avanti la tradizione della sua famiglia da oltre cinque generazioni.
Raspelli li intervista per accompagnare il pubblico alla scoperta dei segreti e delle maestranze che caratterizzano la loro cucina, per un viaggio nella storia e nella cultura del cibo dalla tradizione all’innovazione.
Pasta Berruto protagonista in Piazza dei Sapori alla Fiera del Peperone di Carmagnola
Infine, Nicola Prudente, noto con lo pseudonimo di Tinto, conduttore radiofonico e televisivo, storico volto della Fiera, anche quest’anno è tra i protagonisti della kermesse.
Lo showman presenta diversi appuntamenti in programma nei due fine settimana, tra cui il Concorso del Peperone, durante il quale vengono premiati gli esemplari più pesanti delle varie tipologie di peperoni coltivati nell’area carmagnolese.
«Annata abbondante e di alto livello per il peperone di Carmagnola»