Gli utenti di Casa Roberta consegnano i pacchi alimentari alle famiglie bisognose di Carmagnola

281

A Carmagnola è stato avviato un circolo virtuoso di solidarietà, con i pacchi alimentari distribuiti da persone diversamente abili alle famiglie in fragilità economica del territorio.

diversamente abili pacchi alimentari
Un momento della distribuzione dei pacchi alimentari da parte degli utenti di Casa Roberta, struttura che accoglie persone diversamente abili (foto: Ufficio Stampa LP Press)

Il Comune di Carmagnola ha avviato un progetto di sostegno ai cittadini e alle famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale, che prevede la distribuzione di pacchi alimentari da parte di persone diversamente abili, chiudendo così un importante circolo virtuoso di solidarietà e inclusione.

In particolare, gli utenti di Casa Roberta -residenza per l’accoglienza di persone non in condizioni di vivere autonomamente, gestita dall’Associazione OAMI– hanno distribuito i primi pacchi alimentari insieme ai loro tutori, affiancati dall’assessore Massimiliano Pampaloni e da dipendenti dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune.

diversamente abili pacchi alimentari
Gli ospiti di Casa Roberta con l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carmagnola, Massimiliano Pampaloni (foto: Ufficio Stampa LP Press)

L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un accordo di collaborazione siglato con l’Associazione di volontariato Banco delle Opere di Carità Piemonte per la fornitura di generi alimentari.

Comune e OAMI hanno inoltre stipulato un’apposita convenzione per il confezionamento e la distribuzione dei pacchi, che resta valida per un anno e mezzo, fino al 31 dicembre 2025.

Giornata di “Quad Terapia” a Casalgrasso per gli ospiti di Casa Roberta

«Questo progetto non solo fornisce un aiuto concreto a cittadini in difficoltà, ma crea un connubio tra le persone diversamente abili e quelle in condizione di fragilità economica -sottolinea l’assessore Pampaloni- Per gli ospiti di Casa Roberta, è un’opportunità per contraccambiare le attenzioni e l’aiuto che ricevono, mettendosi a disposizione e sentendosi utili nel supportare altre persone bisognose. È stata un’idea della nostra Amministrazione quella di unire in questo progetto due tipologie di persone bisognose, per creare un circolo virtuoso di solidarietà e assistenza».

Aggiunge il sindaco Ivana Gaveglio: «Cerchiamo di essere sempre attenti alle esigenze della Comunità e continuiamo a lavorare, con questo progetto e con altre iniziative, per garantire supporto a tutti i cittadini, soprattutto ai più vulnerabili».

Giornata della Solidarietà Umana, ognuno di noi può fare la differenza