Gli utenti di Casa Roberta consegnano i pacchi alimentari alle famiglie bisognose di Carmagnola

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A Carmagnola è stato avviato un circolo virtuoso di solidarietà, con i pacchi alimentari distribuiti da persone diversamente abili alle famiglie in fragilità economica del territorio.

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Un momento della distribuzione dei pacchi alimentari da parte degli utenti di Casa Roberta, struttura che accoglie persone diversamente abili (foto: Ufficio Stampa LP Press)

Il Comune di Carmagnola ha avviato un progetto di sostegno ai cittadini e alle famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale, che prevede la distribuzione di pacchi alimentari da parte di persone diversamente abili, chiudendo così un importante circolo virtuoso di solidarietà e inclusione.

In particolare, gli utenti di Casa Roberta -residenza per l’accoglienza di persone non in condizioni di vivere autonomamente, gestita dall’Associazione OAMI– hanno distribuito i primi pacchi alimentari insieme ai loro tutori, affiancati dall’assessore Massimiliano Pampaloni e da dipendenti dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune.

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Gli ospiti di Casa Roberta con l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carmagnola, Massimiliano Pampaloni (foto: Ufficio Stampa LP Press)

L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un accordo di collaborazione siglato con l’Associazione di volontariato Banco delle Opere di Carità Piemonte per la fornitura di generi alimentari.

Comune e OAMI hanno inoltre stipulato un’apposita convenzione per il confezionamento e la distribuzione dei pacchi, che resta valida per un anno e mezzo, fino al 31 dicembre 2025.

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«Questo progetto non solo fornisce un aiuto concreto a cittadini in difficoltà, ma crea un connubio tra le persone diversamente abili e quelle in condizione di fragilità economica -sottolinea l’assessore Pampaloni- Per gli ospiti di Casa Roberta, è un’opportunità per contraccambiare le attenzioni e l’aiuto che ricevono, mettendosi a disposizione e sentendosi utili nel supportare altre persone bisognose. È stata un’idea della nostra Amministrazione quella di unire in questo progetto due tipologie di persone bisognose, per creare un circolo virtuoso di solidarietà e assistenza».

Aggiunge il sindaco Ivana Gaveglio: «Cerchiamo di essere sempre attenti alle esigenze della Comunità e continuiamo a lavorare, con questo progetto e con altre iniziative, per garantire supporto a tutti i cittadini, soprattutto ai più vulnerabili».

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