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Gli ex dipendenti della Stars di Villastellone hanno pubblicato un libro

Gli ex dipendenti della Stars di Villastellone hanno pubblicato il libro “La Stars – La sua storia e i suoi uomini”, un volume sulla storia dell’azienda e delle professionalità che l’hanno popolata fino al 1993, anno in cui ha chiuso definitivamente i suoi cancelli.

La Stars di Villastellone negli anni di attività (foto: UGAF)

L’UGAF – Unione Gruppo Anziani Fiat di Villastellone si è occupata della redazione e della pubblicazione del volume “La Stars – La sua storia e i suoi uomini“, un libro che racconta la storia dell’azienda villastellonese produttrice di componenti plastici per le automobili, dagli esordi fino alla definitiva chiusura avvenuta nel 1993, e degli uomini che sono stati protagonisti di questa storia.

La storia della Stars ha inizio nella seconda metà degli Anni ’50, quando l’azienda villastellonese venne avviata dalla Fiat con l’obiettivo di essere in prima linea nella produzione della finta pelle per il rivestimento degli interni e nella lavorazione delle plastiche per automobili.

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La storia della Stars a Villastellone

La società Sta.r.s (Stampaggio Resine Speciali) nasce legittimata il 19 maggio 1958 ed entra ufficialmente in attività l’8 agosto 1960 con 165 dipendenti e 15 impiegati.

Sebbene lo stabilimento fosse stato inizialmente immaginato per una linea di produzione di finta pelle, già a partire dal nome manifestava una seconda funzione legata allo stampaggio delle materie plastiche.

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L’azienda vide il suo sviluppo fra gli Anni ’60 e ’70, con oltre 3 mila dipendenti, su un’area di 135 mila metri quadri, di cui 52 mila metri quadri coperti.

In questi anni furono sviluppati materiali come il cloruro di polivinile, i metecrillati, l’acetil butirrato, polipropilene, poliuretani, polietilene e poliammidi.

Le plastiche realizzate da Stars alleggerivano il peso delle vetture ed attraverso il loro utilizzo era possibile ottenere forme più gradevoli alla vista.

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Dopo gli Anni ’70 e fino alla fine degli Anni ’90, le nuove tecnologie, i miglioramenti, la conoscenza dei materiali e gli anni di esperienza hanno permesso di sviluppare nuovi prodotti, come il primo serbatoio per la benzina in polietilene e il primo paraurti avvolgente al mondo, oggi esposto nella galleria d’arte moderna MoMa di New York, per la vettura dell’anno, la Fiat Ritmo, nel 1978.

Prima della chiusura definitiva, avvenuta nel 1993, l’azienda fece parte del gruppo Comind, nato nel marzo del 1977, che comprendeva Cavis, Siem, Ages e Stars.

La funzione della Stars cessò nel 1988, quando venne incorporata dalla Fiat Direzione Produzione Presse, mentre una parte dello stabilimento venne ceduto alla francese Raydel.

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Il libro dell’UGAF

La Stars – La sua storia ed i suoi uomini” ripercorre la storia di questa importante azienda villastellonese, attraverso gli aneddoti dei suoi ex dipendenti, che per primi si interfacciavano con questi nuovi materiali e queste nuove tecnologie.

Un aneddoto esemplificativo, ricavato dai 32 racconti degli ex dipendenti, è quello di Carla Deagostini, che, durante le prove di incollaggio di un rivestimento che non davano i risultati sperati, ebbe l’idea di lasciar riposare il tutto “come le tome in alpeggio, che migliorano dopo la stagionatura“.

Il libro “La Stars – La sua storia ed i suoi uomini” è acquistabile presso la sede del Gruppo 16 UGAF di via Generale Como 15 a Villastellone, oppure consultabile presso le biblioteche di Villastellone, Carignano, Carmagnola, Santena e Chieri.

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