Venerdì 16 e sabato 17 febbraio il medico e scrittore Giuseppe De Renzi, noto come il “poeta dell’ignoto”, presenta a Carmagnola il suo libro “Sillabi”, pubblicato da Argonauta Edizioni.
Venerdì 16 e sabato 17 febbraio 2024, alle ore 18 nella libreria Argonauta di via Valobra 103 (galleria San Rocco) a Carmagnola, è in programma un doppio incontro con l’autore Giuseppe De Renzi, medico microbiologo e scrittore “sui generis”, definito il “poeta dell’ignoto”, che presenta il suo ultimo libro “Sillabi”, pubblicato da Argonauta Edizioni.
De Renzi, originario di Scauri di Minturno e torinese di adozione, dal 2011 in poi ha realizzato diversi testi di prosa, teatro e poesia ed è fondatore Premio artistico-culturale “Dragut”, oltre a essere scacchista agonista e musicista.
Esordio per Argonauta Edizioni, nuova casa editrice di Carmagnola
«Questa collaborazione è stimolante per una casa editrice giovane come la nostra -commentano da Argonauta- Avere in catalogo un autore robusto come lui, quello che scrive non è mai scontato, ci stimola a cercare nuove frontiere della narrativa. Rientra nella nostra mission aziendale accogliere e promuovere l’insolito, originale materiale letterario che offre spunti di riflessione, analisi, pensieri, emozioni per capire meglio i passi di danza del nostro vivere quotidiano».
Laboratorio di scrittura creativa a Carmagnola con Argonauta Edizioni
Questa la sinossi: nel Palazzo Giuria a Napoli, in vico del Pero 2, in un appartamento attiguo a quello che ospitò il poeta Giacomo Leopardi nell’ultima parte della sua vita, viene rinvenuto un oggetto misterioso che sembra un antico papiro carbonizzato.
Dopo vari studi, il papiro viene riconosciuto appartenere alla collezione dei famosi papiri di Ercolano, anche se non si comprende subito come sia finito nel palazzo in cui morì Leopardi.
I proprietari dell’alloggio in cui è avvenuto il rinvenimento sono due persone ipovedenti e saranno i protagonisti di una specie di caccia al tesoro a ritroso nel tempo, fino al momento in cui il papiro fu scritto e affidato ad un’ancella, anch’essa cieca, dei nobili romani Pisoni, proprietari della Villa di Ercolano sepolta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio.
Intervista alla giovane scrittrice carmagnolese Vanessa Ferrero
Lo stesso De Renzi presenta così il suo nuovo romanzo: «Immaginate di essere a capo della flotta più grande dell’impero romano di stanza nel Mar Mediterraneo e di vedere da vicino l’eruzione del vulcano che seppellì Pompei; immaginate di essere il re di Napoli e di riscoprire una città perduta piena di tesori; immaginate di essere uno dei consiglieri a cospetto di Dio al momento della Creazione dell’Universo; immaginate di essere uno dei suonatori delle trombe del giudizio alla fine del mondo e di ricevere il potere di sciogliere il dolore dell’Umanità e poi, in ultimo, immaginate di essere il poeta dell’infinito e di essere al centro dell’apocalisse finale. Sillabi è e sarà tutto questo».