Agli ospiti della casa di riposo “Ospedale San Giuseppe” di Caramagna Piemonte è stata somministrata la prima dose del vaccino anti-Covid.
![Caramagna Ospedale San Giuseppe](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2021/01/image0.png)
I residenti dell’Ospedale San Giuseppe di Caramagna Piemonte sono stati sottoposti alla vaccinazione contro il Coronavirus. Dall’inizio della pandemia, la casa di riposo è stata Covid-free, ma non ha mai allentato le misure di sicurezza.
”La giornata dedicata al vaccino rappresenta un importante traguardo -Spiega Dario Blua, presidente della casa di riposo– È stato un periodo molto faticoso, ma un attento lavoro di prevenzione ci ha permesso di arrivare, fino ad oggi, indenni dall’infezione da Covid-19“.
D’ora in poi, come vi muoverete?
È fondamentale non abbassare la guardia. La campagna vaccinale deve andare avanti con il secondo richiamo e il periodo di immunizzazione. Non ci saranno novità immediate in merito alle regole di vita in struttura e alle visite dei familiari. Inoltre, i nuovi ospiti che arriveranno dovranno rispettare la procedura di quarantena per la quale sono state create cinque nuove stanze.
Ci saranno cambiamenti nelle misure di emergenza?
No: continueremo a mantenere un alto livello di sicurezza, dai punti di vista sanitario ed economico. Sarà necessario sostenere ingenti costi per i dispositivi di protezione individuale, per il materiale di sanificazione e per un aumento delle ore di tutto il personale.
Tutte le case di riposo sono state il primo fronte dell’emergenza sanitaria. La Regione aveva promesso aiuti economici, ma a distanza di un anno dall’inizio della pandemia non abbiamo ricevuto alcun contributo. All’interno della struttura vi è anche l’esigenza di interventi di manutenzione straordinaria.
In che modo sono stati gestiti i rapporti con il territorio?
La casa di riposo è una grande risorsa per Caramagna: è luogo di lavoro di molti abitanti della città e dei paesi limitrofi, accogliendo gli anziani dello stesso ambito territoriale.
Nel corso di quest’anno è stato importante coltivare i rapporti con le realtà locali che hanno permesso ai nostri anziani di mantenere un contatto con l’esterno. Ringraziamo in particolare gli insegnanti e i bambini delle scuole che, nel periodo natalizio, hanno dimostrato la loro vicinanza agli ospiti della struttura. Un grande supporto è stato offerto dal Gruppo Giovani attraverso feste musicali in giardino, molto gradite dagli anziani. Con la grande generosità e il calore che da sempre li contraddistingue, abbiamo ricevuto un grande supporto anche dal Gruppo Alpini, in primis dal Sig. Sergio Colombano.
Un importante contatto con il territorio è stata la disponibilità della struttura a offrire un servizio di somministrazione di tamponi rapidi alla realtà cittadina. Il progetto è stato condiviso con il Comune, con i medici di base e con i responsabili dell’Asl di zona.