Foro boario, cantiere aperto fino alla primavera

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Come procedono i lavori per la riqualificazione del foro boario di piazza Italia? Con quali tempi? E cosa avverrà in futuro? Queste le domande che, nelle ultime settimane, hanno risuonato più volte in città e a Palazzo, anche su stimolo delle Opposizioni in Consiglio comunale.
L’argomento è stato infatti discusso nella seduta di fine settembre dell’Assise civica, con due documenti simili presentati dal centro-sinistra e dal Movimento 5 Stelle. Tutte le forze politiche di minoranza hanno sottolineato il ritardo dei lavori, pressoché fermi nel periodo estivo: «sulla cartellonistica di cantiere risultava che i lavori, partiti lo scorso 29 febbraio, sarebbero terminati dopo 165 giorni, ossia entro la metà di agosto», è quanto rimarcato, in particolare, dai consiglieri grillini Sergio Grosso e Alberto Mastrototaro.
L’assessore all’agricoltura, Gian Luigi Surra, ha risposto auspicando che il cantiere si chiuda entro il mese di febbraio 2017 “per consentire il regolare svolgimento della fiera primaverile”, prendendo comunque le distanze dall’opera, voluta dalla Giunta Testa con l’obiettivo di tenere mercato bestiame e area fieristica nel centro cittadino. «I tempi per la realizzazione dei lavori si sono notevolmente allungati, nonostante le nostre pressioni sulla ditta appaltatrice affinché acceleri –ha dichiarato Surra, che non ha risparmiato critiche puntuali- Il progetto approvato dalla passata Amministrazione prevede l’inutile demolizione delle due tettoie, che sarebbero potute essere riutilizzate semplicemente rimuovendo le coperture in eternit, e una riduzione della superficie dell’area mercatale, oltre alla perdita del peso esterno alla struttura.
Il progetto è inoltre incompleto per quanto riguarda l’area del foro boario: non sono stati previsti i locali per il controllo degli accessi, la riqualificazione dell’area lavaggio, i tendoni per la chiusura della tettoia e le poste per gli animali che saranno esposti in occasione delle rassegne zootecniche».
Concetti analoghi sono stati ribaditi nei giorni successivi, quando Surra ha incontrato gli operatori del mercato bestiame. L’assessore ha ribadito la scelta di eseguire i lavori in due fasi distinte, per evitare la chiusura temporanea del mercato: «Ultimati i lavori nella tettoia lato via Gobetti, è stato spostato in quell’area il mercato bestiame. E’ così possibile avviare i lavori di demolizione delle restanti due tettoie e il successivo posizionamento delle nuove strutture. L’attuale area cantiere verrà modificata per consentire il regolare svolgimento delle operazioni: sarà posizionato il nuovo peso per i vitelli, verrà ultimata la sostituzione della recinzione e sarà possibile effettuare le operazioni di lavaggio e disinfezione ».
Con lo spostamento del mercato, entrerà anche in vigore la chiusura al traffico con divieto di sosta su tutta via Gobetti, dalle 23 del martedì al termine delle attività, per agevolare l’accesso in sicurezza dei mezzi degli operatori mercatali.
In vista del futuro utilizzo dell’area, vista la riduzione degli spazi espositivi complessivi, l’Amministrazione ha anche incontrato l’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte.
In particolare, è stato avviato un confronto per l’organizzazione delle future rassegne zootecniche della razza Frisona e Piemontese, con possibile spostamento di quest’ultima a dicembre, in concomitanza con la Fiera della Giora.
Francesco Rasero