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Finanziaria: lo Stato si fa carico dei costi della nuova scuola materna di Carmagnola

Grazie a un emendamento alla Finanziaria presentato dall’onorevole Montaruli (FdI), lo Stato si farà carico dei costi per la costruzione della nuova scuola materna di Carmagnola sud, in via Sella, per un totale di circa 2,5 milioni di euro. Il “giallo” -risolto- del refuso che pareva assegnare i fondi all’inesistente Carmagnano.

Il cantiere per la costruzione della nuova scuola materna di via Sella, a Carmagnola: sarà lo Stato a rimborsare l’INAIL anziché il Comune, grazie a un emendamento alla legge Finanziaria

I costi per la costruzione della nuova scuola materna di via Quintino Sella, a Carmagnola, saranno a carico dello Stato e non del Comune, come finora previsto: lo introduce la nuova Finanziaria che, salvo intoppi, sabato 28 dicembre 2024 sarà approvata definitivamente dal Senato.

È questo il risultato -dal valore complessivo di circa due milioni e mezzo di euro– di un emendamento alla legge di bilancio presentato alla Camera dei Deputati dall’onorevole piemontese Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia), accolto nel maxi-provvedimento economico di fine anno.

L’onorevole Augusta Montaruli con il vicesindaco di Carmagnola, Alessandro Cammarata: entrambi sono esponenti di Fratelli d’Italia

«Dalla Finanziaria un aiuto ai Comuni più virtuosi, come Carmagnola»

Si tratta, precisamente, di un provvedimento che va a tutelare alcune Amministrazioni -sette in tutta Italia, tra cui Carmagnola- particolarmente virtuose: quelle che, avendo presentato rapidamente i progetti e siglato in tempi ristretti l’accordo con l’INAIL per costruire nuove strutture educative, si sono poi paradossalmente trovate escluse dai fondi del PNRR, erogati nei mesi successivi a centinaia di altri Comuni “ritardatari”.

«Si è sanata una evidente ingiustizia che andava a penalizzare proprio gli Enti che si erano dimostrati più efficienti -commenta il vicesindaco Alessandro Cammarata, esponente di punta di FdI in città- Per questo ringrazio in particolare l’onorevole Montaruli, che ha dimostrato grande sensibilità e attenzione verso il nostro territorio».

Sul tema, lo scorso marzo, la sindaca Ivana Gaveglio aveva anche scritto direttamente al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, facendosi portavoce proprio del ristretto numero di Comuni rimasti esclusi dal PNRR “per troppa solerzia”.

«Fondi PNRR per la nuova materna Sella», Gaveglio scrive a Valditara

La soddisfazione dell’onorevole Montaruli

Senza i fondi del Recovery Fund, Carmagnola aveva quindi sottoscritto un accordo con l’INAIL -che sta provvedendo a costruire la scuola a proprie spese- prevedendo un piano di locazione e rientro dal costo di 138 mila euro all’anno, per 18 anni.

«Con il mio emendamento abbiamo posto il tema del mutuo del Comune di Carmagnola per realizzare la scuola per l’infanzia: un Ente virtuoso che si era posto per tempo la necessità della struttura veniva penalizzato rispetto a chi poteva usufruire dei fondi PNRR, con spesa quindi coperta», spiega l’onorevole Montaruli.

Carmagnola: aperto il cantiere per la nuova scuola materna costruita dall’Inail

Successivamente, essendo la questione Carmagnola la medesima di altri Comuni in Italia, il Governo ha deciso di assorbire il provvedimento in uno più ampio e comprensivo.

«Abbiamo fatto un buon lavoro e sono orgogliosa di come, dall’istanza di un territorio, Fratelli d’Italia abbia risolto un problema non soltanto locale ma che riguardava anche altre aree d’Italia, mettendo fine a una disparità dovuta paradossalmente al virtuosismo di Comuni che avevano deciso di investire sulla scuola ben prima del Covid», conclude la parlamentare.

Uno dei “meme” realizzati online sul refuso che ha indicato il fantomatico Comune di Carmagnano come destinatario dei fondi (fonte: Carmemegnola)

La polemica pre-natalizia sui fondi a Carmagnano

Proprio su questi fondi, il nome di Carmagnola era stato nei giorni scorsi al centro di alcune polemiche, in quanto un ordine del giorno (documento con funzioni di indirizzo politico) assegnava l’agevolazione al fantomatico Comune di Carmagnano.

Un refuso, ovviamente, ma che -qualora ripetuto nei successivi documenti ufficiali- avrebbe tecnicamente rischiato di portare alla mancata erogazione dei fondi, come denunciato anche in aula dal deputato PD Federico Fornaro.

Sul caso, nelle ultime ore, si erano moltiplicati i meme e i post sui social, ma in Consiglio comunale ieri sera il vicesindaco Cammarata ha voluto mettere la parola “fine” alla querelle pre-natalizia: «Il refuso è stato corretto nel testo della Finanziaria -ha dichiarato- Si è cercato di fare un’inutile strumentalizzazione della vicenda, mentre invece il risultato concreto è che, grazie a questo intervento, Carmagnola risparmierà ben due milioni e mezzo di euro».

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