Finito il lockdown, Sommariva del Bosco celebra l’arrivo dell’estate con una nuova edizione della Festa della Musica, in programma domenica 21 giugno 2020.
Anche quest’anno Sommariva del Bosco celebra l’arrivo dell’estate con la “Festa della Musica“, rinnovando l’appuntamento per domenica 21 giugno 2020.
“Anche quest’anno, nonostante tutto quello che è successo, proprio perché dopo tre mesi di forzata sospensione di ogni iniziativa abbiamo tutti bisogno di ritrovarci per soddisfare il nostro bisogno di socialità e di cultura -spiegano dall’Associazione sommarivese L’Offerta Musicale, che organizza l’iniziativa- Ovviamente il tutto si svolgerà nel dovuto rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento imposte dalla non ancora risolta emergenza sanitaria“.
Sarà una edizione più corta, con solo tre appuntamenti, di cui due all’aperto, “per far sì che il filo di questa iniziativa, che nei due anni passati ha ottenuto un bel numero di adesioni, non si debba spezzare“.
Questo il programma della giornata:
- Ore 15:30, auditorium Seyssel: Duo clarinetto e chitarra, con Paolo Montagna al clarinetto e Roberto Marcotti alla chitarra.
- Ore 16:30, giardino di Massimo e Maurizio (località Podio): Quartetto d’archi Philip String Quartet.
- Ore 17:30; parco del castello Seyssel d’Aix: Arie barocche, con Danilo Pastore, controtenore, e l’Ensemble Didone abbandonata.
Per il corretto svolgimento della manifestazione, ci si deve attenere alle normative di sicurezza e distanziamento interpersonale previste dall’attuale normativa.
In caso di pioggia, anche i concerti delle 16:30 e delle 17:30 si svolgeranno all’interno dell’auditorium Seyssel.
“Va riconosciuto all’Associazione “Ricercare – Giovani per l’ Arte” il merito di aver proposto con convinzione e organizzato a tempo di record questa la Festa della Musica 2020 -sottolineano dall’Associazione L’Offerta Musicale, che sostiene per gli aspetti promozionali- Ringraziamo anche Enti e persone di Sommariva del Bosco che rendono possibile il tutto, attraverso la loro preziosa collaborazione e ospitalità. Speriamo che anche questo sia un piccolo segno di ripresa della nostra Comunità“.
