Ferrovie, la denuncia di Marro (AVS): «da Trenitalia e RFI nessuna soluzione, i disagi restano»

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La consigliera regionale Giulia Marro (Alleanza Verdi Sinistra) contesta Trenitalia e RFI in merito alla situazione delle ferrovie in Piemonte, a partire dalle linee che interessano anche Carmagnola: «nessuna soluzione imminente per i problemi che continuano a rendere il viaggio un vero calvario».

Giulia Marro ferrovie
Un treno del trasporto regionale nella stazione di Carmagnola: per la consigliera Giulia Marro (AVS) la situazione delle Ferrovie in Piemonte resta critica, senza che Trenitalia e RFI mantengano le promesse fatte per migliorare il servizio (foto di Francesco Rasero – Il Carmagnolese)

«Ancora disagi, cancellazioni e ritardi: noi pendolari piemontesi lasciati al freddo sui binari non ne possiamo davvero più»: così la consigliera regionale Giulia Marro (Alleanza Verdi Sinistra) torna sul tema dei disservizi nelle Ferrovie, partendo dalle linee Torino-Cuneo e Torino-Alba che interessano anche le stazioni di Carmagnola, Racconigi, Sommariva del Bosco e Villastellone.

Per Marro, che utilizza quotidianamente il treno dalla sua Cuneo al capoluogo regionale, è stata “oltrepassata la linea gialla della pazienza”: «Le promesse future non bastano -commenta- Non c’è nessuna soluzione imminente per i problemi urgenti di oggi che continuano a rendere l’esperienza del viaggio un vero calvario».

La consigliera regionale Giulia Marro, esponente di Alleanza Verdi Sinistra (foto @ Facebook)

La consigliera di AVS commenta quindi alcune risposte ricevute da Trenitalia e da RFI a domande che lei stessa aveva posto nei giorni scorsi, basate sia sulla sua esperienza diretta sia sulle segnalazioni del Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile. «Se la prima audizione in commissione trasporti del Consiglio regionale aveva fatto sperare, il secondo appuntamento è stato liquidato a delle risposte scritte e vaghe», è il suo giudizio.

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Le affermazioni riportate da Marro sembrano peraltro smentire proprio le promesse fatte dai gestori delle Ferrovie all’assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi: «I treni nuovi sono destinati a tratte a maggiore frequenza, come la Torino-Milano -elenca la consigliera- Prosegue la mancanza di “riserve calde” ai capolinea, scelta fatta allo scopo di ottimizzare le risorse economiche, senza offrire soluzioni alternative per evitare disservizi in caso di guasti; per quanto riguarda inoltre il problema dell’usura anomala delle ruote dei treni TAF, RFI ha adottato misure temporanee, ma le tempistiche di risoluzione restano indefinite».

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Non mancano le problematiche legate anche alle stazioni, in particolare per quanto riguarda comunicazione e accessibilità: «Nonostante l’introduzione di un nuovo Manuale Annunci Sonori nelle grandi stazioni, in quelle minori la situazione rimane critica, con sistemi datati e personale non sempre presente -prosegue Marro- Inoltre molte rimangono inaccessibili a chi ha mobilità ridotta e per gli interventi si devono aspettare lavori di riqualificazione che sono stati rinviati al 2026 e oltre».

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La consigliera annuncia di voler continuare la sua battaglia in Regione: «Come Alleanza Verdi Sinistra continueremo a fare pressione, monitorare la situazione e chiedere soluzioni reali -conclude- Siamo in tanti e tante a volere un percorso di miglioramento, capendo quali sono gli ostacoli, cosa non funziona e perché, quali i possibili interventi e come quando possono esser applicati».

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