Con la Fase 2 in Piemonte è scattata, quasi ovunque, anche la riapertura dei cimiteri. In diversi Comuni vige l’obbligo di indossare mascherina e guanti.
La riapertura dei cimiteri dei Comuni del Carmagnolese è l’elemento che contraddistingue e accomuna i vari paesi in questi primi giorni della cosiddetta “Fase 2” in Piemonte.
A Carignano il camposanto riapre da oggi, con orario 8-18 tutti i giorni (lunedì-domenica), con percorsi di accesso e personale di sorveglianza che, all’occorrenza, può misurare la temperatura corporea.
L’accesso è consentito con l’uso della mascherina a copertura delle vie respiratorie; la distanza interpersonale deve essere di almeno un metro, sia all’interno del cimitero che all’ingresso in caso di contingentamento degli accessi. Sono vietati gli assembramenti e l’utilizzo delle panchine. La permanenza all’interno del cimitero è limitata al tempo strettamente necessario per la visita ai propri familiari.
I servizi igienici sono chiusi e destinati esclusivamente al personale comunale di sorveglianza che si occuperà della pulizia e sanificazione.
Il Cimitero potrà subire delle temporanee chiusure in occasione dei riti funebri che verranno celebrati all’interno con l’esclusiva partecipazione dei congiunti del defunto e comunque, fino a un massimo di 15 persone.
Anche a Ceresole d’Alba l’accesso ai cimiteri (aperti solo al mattino, dalle 8 alle 12:30) è consentito in modo contingentato, con obbligo di distanziamento e dell’utilizzo di mascherine e guanti monouso. “In assenza di questi dispositivi di protezione individuale, non sarà possibile accedere ai cimiteri“, sottolineano dal Comune.
Apertura ridotta e con obbligo di DPI anche a Caramagna Piemonte. “L’accesso è consentito a una persona per nucleo familiare, munita di mascherina protettiva e guanti“, si legge sul sito comunale.
Nello specifico, per ora, il cimitero sarà aperto nei seguenti giorni e orari: giovedì 7 maggio dalle 15 alle 18:30; sabato 9 dalle 15 alle 18:30; domenica 10 dalle 9 alle 12.
A Racconigi -nella comunicazione data in merito alla riapertura dei cimiteri nella Fase 2- il sindaco Oderda ricorda che “per poter entrare nel cimitero è obbligatorio l’uso della mascherina, distanza di almeno un metro e l’uso dei guanti per usare innaffiatoi, fontane, scale cimiteriali e parti comuni”.
La riapertura dei cimiteri è già avvenuta nei giorni scorsi anche a Poirino e Villastellone. In tutti i casi sono in vigore i divieti di assembramento e l’obbligo di rispettare il distanziamento interpersonale.