Distretto Urbano del Commercio: l’assessore Domenico La Mura annuncia che la Regione ha confermato il rifinanziamento del progetto e che Carmagnola si candiderà nuovamente.
«L’esperienza del Distretto Urbano del Commercio (DUC) nell’ultimo triennio è stata molto positiva e ha portato risultati concreti a Carmagnola: intendiamo farla proseguire, potenziandola».
Così Domenico La Mura, assessore comunale a Commercio e Manifestazioni, commenta l’annuncio dato dalla Regione Piemonte nei giorni scorsi relativo al ri-finanziamento dell’iniziativa, annunciando che il Comune è già al lavoro per partecipare al nuovo bando.
«Il nuovo assessore regionale Paolo Bongioanni ha confermato che i Distretti saranno rifinanziati per il triennio 2025-2027, con almeno lo stesso budget totale, pari a otto milioni di euro, se non superiore -spiega La Mura- Il bando dovrebbe uscire a maggio 2025, con tempo fino al prossimo settembre per presentare i progetti».
Nel corso delle interlocuzioni con la Regione, i Comuni hanno intanto chiesto alcune modifiche rispetto al passato. «Finora il budget è stato molto concentrato sulle opere pubbliche, con quasi i due terzi dell’importo totale indirizzato a questo tipo di miglioramenti generali. Abbiamo invece proposto di aumentare la quota di contributi diretti ai commercianti, oltre a dare maggiori incentivi per apertura di nuove attività, perché la presenza di negozi è fondamentale per tenere vivo il tessuto sociale cittadino».
Nel corso del triennio appena concluso, il DUC di Carmagnola ha permesso di portare sul territorio circa 440 mila euro di fondi regionali, che sono stati spesi per diverse iniziative: dagli incentivi finalizzati a rendere più attraente il centro storico (con interventi di relamping e rifacimento delle pavimentazioni) alla formazione per i negozianti; dal supporto economico a manifestazioni per favorire il Commercio locale a contributi per interventi puntuali nelle attività (come il rinnovamento di vetrine o dehors, grazie a un fondo perduto fino all’80%), nonché in azioni per far conoscere le attività commerciali tramite cartellonistica e comunicazione.
«È stata una boccata di ossigeno, che ha contribuito a dare una mano al settore nel ripartire dopo il Covid -riflette La Mura- Non si è trattato di un sostentamento diretto, ma di un progetto finalizzato a costruire una realtà concreta e strutturale».
Il Distretto del Commercio di Carmagnola è stato uno di quelli con maggiori adesioni in tutto il Piemonte. «Questo ci ha dato molta soddisfazione: un plauso va ai nostri commercianti per aver creduto nel progetto -rimarca l’assessore- Abbiamo lavorato bene, a partire da un’ottima sinergia tra Comune e Ascom, e investito i fondi nel modo migliore: siamo riusciti a spendere tutto il budget, segno di una programmazione precisa. La stessa Regione ce lo ha riconosciuto».
Ora, nell’attesa di conoscere i dettagli del nuovo bando 2025-2027, si sta riflettendo su alcune proposte migliorative e nuove attività per il DUC carmagnolese, a partire dal censimento degli immobili sfitti per mettere a punto un piano di contrasto alla desertificazione commerciale e da un allargamento del perimetro del Distretto, con l’obiettivo di includere anche alcune aree a ridosso del centro storico, come il Borgo Vecchio.
«In ogni caso sono sicuro che andremo a costruire qualcosa di importante, utile a chi opera in questo settore strategico per la città -conclude La Mura- Dobbiamo credere nel commercio di prossimità, che rappresenta una ricchezza indispensabile per il nostro territorio».
