L’emergenza idrica preoccupa anche Carmagnola: il Comune diffonde consigli anti-spreco, i parroci della città annunciano preghiere per l’acqua, con un pellegrinaggio da San Michele al Po in programma lunedì sera.
Anche a Carmagnola crescere la preoccupazione per l’emergenza-acqua che sta colpendo in particolare il nord-ovest Italia e il bacino del Po, con episodi anche gravi di siccità nei fiumi e conseguenze per agricoltura e fauna selvatica del Piemonte.
Il sindaco Ivana Gaveglio ha diffuso un “invito all’uso responsabile dell’acqua potabile”, fornendo alcune indicazioni alla popolazione: adottare comportamenti anti-spreco (elettrodomestici a pieno carico, utilizzo della doccia anziché della vasca, ecc); evitare di lavare cortili e piazzali o veicoli privati; non riempire fontane, vasche, piscine e simili; moderare l’irrigazione di orti, giardini e prati, annaffiando possibilmente di sera.
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“Il Comune monitora costantemente i livelli della falda e la portata dell’approvvigionamento idrico: al momento SMAT, il gestore del servizio idrico integrato, ha comunicato di non rilevare particolari criticità nell’approvvigionamento di acqua potabile per il Comune di Carmagnola e, pertanto, non ha sollecitato l’emissione di ordinanze per la limitazione dell’uso -spiega il sindaco- Tuttavia è opportuno che i cittadini assumano un comportamento consapevole nell’utilizzo dell’acqua potabile a disposizione“.
Anche il Comune sta facendo la sua parte per conservare l’acqua potabile, ad esempio riducendo la durata dell’irrigazione delle aree verdi e utilizzando l’acqua di pozzi per l’irrigazione dei campi sportivi comunali, del parco Cascina Vigna e per i servizi di pulizia mezzi del mercato bestiame.
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Contro l’emergenza scendono in campo anche i sacerdoti delle parrocchie di Carmagnola (don Dante, don Giovanni e don Iosif), facenti parte dell’Unità Pastorale 53, annunciando “la preghiera delle nostre Comunità per il dono dell’acqua”.
In particolare, la sera di lunedì 27 giugno 2022 alle ore 20:30, sarà organizzato un pellegrinaggio dal piazzale di frazione San Michele fino al fiume Po, con processione e preghiere.
“Accogliendo la preoccupazione dei coltivatori della terra, degli allevatori e delle loro famiglie e della popolazione in queste settimane di siccità, ci recheremo nel territorio agricolo del nostro Comune a pregare processionalmente il santo Rosario e le “Rogazioni” per il dono dell’acqua, per il saggio utilizzo di questo bene vitale, per quanti soffrono il dramma della mancanza di risorse idriche, perché la provvidenza di Dio venga in aiuto alla nostra debolezza“, spiegano i religiosi.
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Il programma prevede il ritrovo nel piazzale Santa Maria Viurso, antistante la chiesa dei santi Michele e Grato. Da qui prenderà il via il pellegrinaggio a piedi con la preghiera del Rosario, le Litanie dei Santi, fino a giungere sulla riva del Po.
Qui la processione si concluderà con la preghiera di benedizione e invocazione del dono dell’acqua. “Ci lasceremo guidare nella riflessione da alcuni brani della Lettera del Papa Francesco, Laudato sii, sul dono dell’acqua -concludono i tre parroci- La preghiera sarà aperta a tutti coloro che desiderano condividere con le Comunità cristiane l’invocazione per il bene dell’acqua, questo grande e indispensabile dono e creatura di Dio“.