Alcuni giorni fa si è svolto il Consiglio comunale a Villastellone: le interpellanze dell’opposizione sono state numerose.
Nei giorni scorsi si è svolto a Villastellone il secondo Consiglio comunale dopo la rielezione del Sindaco. Gli argomenti discussi sono stati numerosi, così come le interpellanze del gruppo di opposizione “Villastellone Nuova“.
C’è stata un prima votazione riguardante la variazione di bilancio per l’esercizio 2023; la lista di opposizione ha deciso di astenersi, poiché il movimento complessivo era quasi a saldo zero, con differenze nei trasferimenti correnti e un maggior introito nelle entrate correnti.
Il quarto punto dell’Ordine del Giorno riguardava il rifacimento del camminamento pedonale in viale degli Alpini e l’abbellimento con un cippo di piazzetta Primo Maggio, per un costo totale di 105 mila euro; in questo caso, “Villastellone Nuova” ha deciso di esprimere parere sfavorevole, in quanto sarebbe preferibile destinare queste risorse ad altre funzioni prioritarie, come il rifacimento del fondo stradale, le piste ciclabili, l’edilizia scolastica e i servizi socio-assistenziali.
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In seguito il gruppo “Villastellone Nuova” ha presentato due interpellanze: la prima riguardante la pulizia degli argini del fiume Stellone, dal momento che sono attualmente ostruiti da detriti e vegetazione e rappresentano un potenziale pericolo in caso di forti piogge, la seconda per chiedere le motivazioni per le quali non è mai stata attuata la delibera, approvata nel 2014, per l’accreditamento del Comune ai progetti del Servizio Civile.
È stato in seguito richiesto, sempre dal gruppo di opposizione, un sopralluogo in via Vallongo, per la predisposizione di un progetto di intervento per il ripristino del fondo compromesso, con la quantificazione dei costi e la comunicazione di un cronoprogramma per l’esecuzione dei lavori.
“Villastellone Nuova” ha infine presentato un‘interrogazione sulla carente illuminazione della strada comunale diretta a Tetti Mauritti, chiedendo se l’Amministrazione abbia intenzione di intervenire, soprattutto in prossimità del viadotto che attraversa l’autostrada.
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