È in uscita, nei prossimi giorni, il cortometraggio “Ogigia”, diretto da un giovane regista villastellonese e ambientato a Villastellone.
Nei prossimi giorni uscirà il cortometraggio “Ogigia“, ambientato a Villastellone e diretto dall’aspirante regista villastellonese, Lorenzo Atzei, insieme al co-regista Lorenzo Dalmasso; il corto verrà presentato nel corso di una proiezione privata al cinema Jolly di Villastellone, giovedì 3 ottobre.
“Ogigia” è la storia di Iris, una giovane musicista costretta a trasferirsi in un paesino piccolo ed isolato, Villastellone, lontano dalle trafficate strade di Torino, che incontra casualmente l’introverso Andrea, che, invece, in campagna ci è nato; la ragazza, contraddistinta dal suo sarcasmo, riuscirà a convincerlo a farle conoscere il paese: sarà per Andrea un’occasione per rivivere ricordi lontani, sia felici sia tristi, e per Iris un’opportunità per conoscere e rivalutare la provincia.
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Il regista, Lorenzo Atzei, ha 21 anni, è di Villastellone, frequenta il primo anno dell’Accademia delle Belle Arti e recita con il Teatro dei Pari a Villastellone. Lorenzo Dalmasso, l’aiuto-regista, ha vent’anni, è di Candiolo e frequenta, insieme al regista, la scuola di cinema all’Accademia delle Belle Arti.
Il Carmagnolese ha intervistato il regista Lorenzo Atzei.
Parliamo della tua passione per la regia: da dove nasce?
Per me è una passione radicata da sempre, ho sempre avuto la passione per i film e dopo è nato il sogno di realizzarne uno. Inizialmente, ho sviluppato un interesse per il teatro e per la recitazione (infatti, in “Ogigia”, oltre ad essere il regista, recito anche), ma poi ho iniziato ad apprezzare il fatto di poter raccontare una storia a tutto tondo, non essendo la pedina, ma chi, le pedine, le muove.
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Parliamo di “Ogigia”.
Ho realizzato “Ogigia” grazie all’aiuto di diversi sostenitori, come il Comune di Villastellone; per girarlo, abbiamo impiegato sette giorni di riprese e diversi mesi per il montaggio. L’idea iniziale della storia è partita ad ottobre, ormai quasi un anno fa, poi è iniziata la fase di scrittura, di pianificazione, i casting e poi le prove; dal 25 aprile sono iniziate le riprese, ma purtroppo non è andato tutto secondo i piani. Era comunque una prima esperienza e abbiamo avuto inizialmente qualche difficoltà di gestione, ma la passione che ci accomuna ha reso tutto più semplice. Il prodotto finale, comunque, ha superato le nostre aspettative.
Dove sono state girate le scene?
Il cortometraggio è ambientato a Villastellone, ma non è interamente girato a Villastellone, infatti vedrete una scena anche sul Colle della Maddalena. Comunque, all’interno del Comune, abbiamo girato in municipio, a Borgo Cornalese, nella zona Po Morto, a Tetti Pautasso, all’interno del teatro e nelle campagne.
Qual è l’obiettivo di “Ogigia”?
L’obiettivo di “Ogigia” è quello di comunicare cosa significa vivere in provincia, attraverso l’esperienza di Iris, che rivaluterà la vita in provincia, non considerandola più una prigione, ma un posto dove sentirsi liberi. Vorremmo distribuire questo nostro prodotto, questo inno alla provincia, nel nostro territorio, a partire dalle scuole.
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