L’intervento dovrebbe essere realizzato nei prossimi giorni, entro Ferragosto. Borgo San Michele non deve essere una “tangenziale alternativa” per Carmagnola.
Sei dossi “lunghi” per rallentare la velocità delle auto a San Michele e Grato, e disincentivare i non residenti all’utilizzo delle vie interne del borgo, evitando che diventino un percorso di “tangenziale alternativa” per Carmagnola.
Questa la soluzione emersa dal Tavolo di lavoro che, nelle settimane scorse, ha riunito i residenti, i tecnici e l’Amministrazione comunale. L’intervento interessa le vie Carignano (due dossi, all’altezza dei civici 89 e 114), San Lorenzo (all’altezza del civico 15 e dopo l’incrocio con vicolo Ronco), Braida (prima dell’incrocio con via Don Audisio) e via Salsasio.
«In questo modo si obbligano le auto a rallentare, aumentando la sicurezza per chi vive a San Michele –ha spiegato il sindaco Ivana Gaveglio, sollecitata in Consiglio comunale da un’interpellanza del Partito Democratico sull’argomento- Di comune accordo, abbiamo preferito questo intervento, che sarà permanente, al posto dell’introduzione di nuovi sensi unici».
Resta da approfondire la situazione di via Palazzotto. «Qui studieremo un intervento specifico nel corso di ulteriori incontri, anche all’interno delle future riunioni di concertazione preliminari all’elaborazione del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, previste dopo le ferie», aggiunge il primo cittadino.
I lavori per la messa in sicurezza della viabilità del borgo -stando a quanto dichiarato in Consiglio- sono previsti per il 7 e 8 agosto, o comunque entro la prima metà del mese.
Il costo totale dell’intervento è di 12 mila euro.